Rappresentanti, alla cassa il 22/5

Le ditte mandanti hanno tempo sino al prossimo lunedì 22 maggio 2006 per il versamento dei contributi Enasarco. In quel giorno scade, infatti, il termine relativo al primo trimestre dell’anno in corso. La principale novità di quest’anno, in materia di aliquote contributive e di minimali e massimali provvigionali - frutto del varo, nel 2004, del nuovo regolamento dell’ente di previdenza degli oltre 300mila agenti e rappresentanti di commercio - ha lo scopo primario di evitare lo squilibrio della gestione, portando in attivo i conti dell’ente già dal 2006, con una previsione di sostenibilità sino al 2056. Il Fondo s’arricchisce delle aliquote contributive dovute in parte dalle case mandanti, in parte dagli iscritti. Il contributo previdenziale si calcola sulle somme dovute a qualsiasi titolo in dipendenza del rapporto (provvigioni, rimborsi spese, premi di produzione, indennità di mancato preavviso). Il versamento è a carico, per intero, della ditta mandante, responsabile quindi anche della parte dovuta dall’iscritto. E’ salita al 13,5% l’aliquota contributiva dovuta dal 1° gennaio 2006, equamente ripartita tra proponente e agente e continua ad essere dovuta nei limiti di un minimale e di un massimale, rivalutati, dal 2004, ogni biennio secondo l’indice Istat dei prezzi al consumo.

Questo il contributo minimo: 727,00 euro, per agenti e rappresentanti impegnati in esclusiva per una sola ditta preponente; 364,00 euro, per agenti e rappresentanti senza esclusiva.

I nuovi limiti annuali delle provvigioni da assoggettare a contribuzioni risultano, invece, pari a: 25.481,00 euro, se l’agente o il rappresentante è impegnato ad esercitare l’attività per un solo preponente; 14.561,00 euro, per ciascun preponente in ogni altro caso.