Riscatto di laurea nelle tabaccherie

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Da lunedì scorso è possibile effettuare i versamenti all’Inps per il riscatto della laurea direttamente dal tabaccaio, proprio come avviene per il bollo dell’auto e il canone della Rai. La tabaccheria deve essere una ricevitoria abilitata al servizio del lotto. L’operazione, al momento, è ancora in fase sperimentale ed è possibile solo in cinque provincie: Bari, Bologna, Palermo, Padova e Venezia. Il servizio dovrebbe essere disponibile su tutto il territorio nazionale entro la fine dell’anno. Il versamento dell’importo è possibile grazie ad un accordo tra Inps e Lottomatica. L’assicurato può fare uno o più versamenti con una sola operazione nel limite di un importo massimo di 1.500 euro, compreso il costo del servizio che è di 1,55 euro. Per ogni pagamento registrato negli archivi Inps viene rilasciata una ricevuta analoga a quella del pagamento del bollo auto. La richiesta di riscatto del periodo del corso legale di laurea può essere fatto dai lavoratori dipendenti, dagli autonomi, dagli iscritti ai fondi speciali di previdenza e dai lavoratori soggetti al contributo per il lavoro parasubordianto, come collaboratori, venditori porta a porta o liberi professionisti senza Cassa di categoria. L’importo è calcolato sulla base della retribuzione media pensionabile riferita alla data della domanda. Si può pagare in un’unica soluzione o fino a 120 rate mensili.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 42 – Brevi

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