Smart&Start, l'erogazione in conto corrente vincolato

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E' stato pubblicato, sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, il decreto 20 luglio 2015 sul bando Smart&Start gestito da Invitalia.

Il decreto contiene le disposizioni sull’erogazione in conto corrente vincolato delle agevolazioni relative al programma.

Si spiega che l’erogazione delle agevolazioni da parte di Invitalia sarà regolata da un contratto di finanziamento tra il Soggetto gestore e la società beneficiaria.

Le erogazioni, basate sulle richieste avanzate dalla società beneficiaria, saranno effettuate secondo l'opzione scelta dalla beneficiaria stessa (con riferimento all’intero programma di investimento e senza possibilità di modificarla):

- sulla base di fatture d’acquisto non quietanzate, secondo le modalità stabilite nel decreto in oggetto e sulla base di quanto previsto dalla convenzione;

o

- per stati d’avanzamento, sulla base di fatture d’acquisto quietanzate, con eventuale richiesta di erogazione della prima quota a titolo di anticipazione.

Nel caso la beneficiaria scelga la prima via dovrà aprire un conto corrente vincolato, presso una banca convenzionata prescelta tra quelle di cui all’elenco riportato nei siti del Mise e dell’ABI.

Si precisa che:

- la società beneficiaria è tenuta a conferire alla banca convenzionata presso la quale è stato aperto il conto corrente vincolato mandato irrevocabile di pagamento dei fornitori dei beni di investimento agevolabili, redatto in conformità all’Allegato B alla convenzione e ad assicurare la disponibilità sul medesimo conto delle risorse finanziarie di propria competenza, necessarie ai fini della presentazione delle richieste di erogazione;

- l'erogazione non può essere sospesa per l’effettuazione di eventuali ispezioni in loco (ai fini del rispetto dei tempi massimi di erogazione necessari al corretto funzionamento del predetto conto, il Soggetto gestore programma opportunamente tali eventuali verifiche).