Tutto sui bonus 2010. Chiarimenti delle Entrate

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A seguito delle numerose richieste di chiarimento pervenute all’agenzia delle Entrate in merito alla fruizione di deduzioni, detrazioni, agevolazioni e crediti d’imposta, in data 23 aprile 2010 è stata rilasciata la circolare n. 21/E, in cui sono contenute le spiegazioni sui più importanti benefici fiscali a disposizione dei contribuenti.

La circolare, sotto la forma di domande e risposte, prende in analisi tutti i principali argomenti in materia di oneri detraibili e deducibili, interessi passivi, spese sanitarie, abbonamenti al servizio di trasporto pubblico, canoni di locazione per studenti universitari fuori sede e spese per gli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici.

Di seguito alcuni dei temi approfonditi.

Riguardo agli adempimenti richiesti per poter fruire della detrazione d’imposta del 36% prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, la circolare specifica che la possibilità di godere del beneficio è subordinata al corretto adempimento degli obblighi previsti dal decreto interministeriale n. 41/1998. Tuttavia, in caso di mancato invio della comunicazione la disposizione che prevede la decadenza dell’agevolazione si deve considerare superata dato che lo stesso limite al di sotto del quale il suddetto adempimento diventa obbligatorio è stato abbassato già dal 2003. Pertanto anche la decadenza della disposizione deve ritenersi superata a partire dallo stesso anno indicato.

Relativamente alle agevolazioni collegate all’acquisto di beni mobili ed elettrodomestici destinati all'arredo di abitazioni per le quali si sta fruendo della detrazione del 36% per lavori avviati a partire dal 1° luglio 2008, si specifica che non è necessario che le spese per gli interventi di recupero edilizio siano state sostenute prima di quelle per l'acquisto dell'arredo: è sufficiente che precedente sia la data di inizio lavori indicata nell'apposita comunicazione trasmessa al Centro operativo di Pescara. Nel caso di vendita dell’immobile sul quale era stato acquisito il bonus arredi, si continua a beneficiare dell’agevolazione anche per le rate residue. È possibile godere del bonus arredi anche nel caso di acquisto di nuovi elettrodomestici ecologici, ma senza aver rottamato un vecchio apparecchio.

La sostituzione dei portoni d’ingresso e delle finestre può essere ricompresa tra le spese agevolate dallo sconto del 55% per il risparmio di energia, a patto che si tratti di serramenti che delimitano la parte riscaldata dell'edifici e vengano rispettati i requisiti di trasmittanza termica previsti per la sostituzione delle finestre.

Riguardo alle spese mediche, si chiarisce che la detrazione del 19% sulle spese sostenute per acquistare medicinali omeopatici è valida anche nel caso in cui sullo scontrino non è riportato il numero di autorizzazione all’immissione in commercio (Aic).

Links Anche in
  • Nuovofiscooggi.it – Detrazioni per oneri ai raggi X. Dall’Agenzia i rimedi sciogli-dubbi
  • Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 25 – Lo sconto-mutuo segue chi lavora – Morina
  • ItaliaOggi, p. 25 – I bonus fiscali si allargano – Poggiani
  • Il Sole 24 Ore – Norme e Tributi, p. 25 – L’Irpef “allarga” le agevolazioni – De Stefani

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