Accesso al SIISL percettori di NASpI e DIS-COLL, istruzioni per i patronati
Pubblicato il 17 febbraio 2025
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
Dal 1° febbraio 2025 gli istituti di patronato possono accedere alla piattaforma SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa) per fornire un supporto diretto ai percettori di NASpI e DIS-COLL, facilitando così la gestione degli adempimenti previsti per la ricezione delle relative prestazioni.
Questa novità, nell’ottica di semplificare i percorsi di inclusione lavorativa e sociale per le persone in cerca di occupazione garantendo che tutti i passaggi richiesti per l’accesso al lavoro siano più agevoli e accessibili, è l’oggetto del messaggio Inps n. 575 del 14 febbraio 2025.
Cos’è il SIISL e a cosa serve
Si tratta di una piattaforma digitale sviluppata per mettere in collegamento domanda e offerta di lavoro e favorire l’inserimento occupazionale di cittadini in cerca di impiego.
Il sistema era già operativo per due principali misure:
- supporto per la Formazione e il Lavoro (SFL), programma di accompagnamento alla formazione per i disoccupati con l’obiettivo di migliorare le loro competenze e aumentare le possibilità di assunzione;
- assegno di Inclusione (ADI), sostegno economico destinato ai nuclei familiari con difficoltà economiche, che prevede l’adesione a un percorso di inclusione lavorativa.
Dal 1° febbraio 2025, dunque, anche le prestazioni NASpI e DIS-COLL entrano a far parte della piattaforma grazie a quanto disposto dal decreto legge n. 60 del 7 maggio 2024, che prevede l’iscrizione d’ufficio dei beneficiari di questi sussidi affinché possano accedere ai servizi e adempiere agli obblighi necessari per la continuità dell’erogazione della prestazione.
Le due categorie di destinatari interessati da questa integrazione sono dunque:
- percettori di NASpI, prestazione destinata ai lavoratori subordinati che hanno perso involontariamente il proprio impiego e che soddisfano determinati requisiti contributivi e lavorativi;
- percettori di DIS-COLL, misura rivolta invece ai collaboratori coordinati e continuativi iscritti alla Gestione separata Inps che abbiano perso il lavoro in modo involontario.
Obblighi
Come accennato, con l’integrazione nel SIISL i percettori di NASpI e DIS-COLL devono rispettare una serie di adempimenti fondamentali per non perdere il diritto alla prestazione.
- Compilazione del curriculum vitae: i beneficiari devono inserire i propri dati lavorativi e formativi sulla piattaforma perché il sistema possa metterli in contatto con opportunità professionali adeguate.
- Sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD): impegno formale da parte del disoccupato a partecipare attivamente alla ricerca di un impiego e ai percorsi di formazione previsti dal SIISL.
- Partecipazione al Patto di Servizio Personalizzato (PSP): accordo che definisce il percorso personalizzato di reinserimento nel mercato del lavoro, stabilendo obblighi e opportunità per il beneficiario.
La mancata adesione a questi passaggi può comportare la sospensione o la revoca della NASpI o della DIS-COLL, rendendo quindi necessario il supporto fornito dagli Istituti di patronato.
Il ruolo degli Istituti di patronato nella gestione del SIISL
Come detto, dal 1° febbraio 2025, gli istituti di patronato possono accedere direttamente al SIISL per assistere i percettori di NASpI e DIS-COLL nello svolgimento degli adempimenti richiesti, novità che offre diversi vantaggi.
- Maggiore facilità per gli utenti: molti beneficiari potrebbero avere difficoltà nell’utilizzo della piattaforma digitale, quindi il supporto degli operatori dei patronati permette una compilazione corretta della documentazione richiesta.
- Velocizzazione delle pratiche: grazie all’accesso diretto al sistema, i patronati potranno monitorare le pratiche dei cittadini e intervenire tempestivamente in caso di problemi.
- Maggiore controllo e supporto nelle fasi di transizione: i percettori di NASpI e DIS-COLL riceveranno un’assistenza personalizzata per adempiere agli obblighi previsti, evitando il rischio di perdere il diritto alla prestazione.
Cosa devono fare i patronati
Ecco dunque i vari step, riportati nell’allegato al messaggio n. 575/2025, che i patronati devono seguire per la gestione delle pratiche.
1. Accesso alla piattaforma
Per accedere alla piattaforma, l’operatore deve autenticarsi con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta d’Identità Elettronica). Una volta effettuato il login, viene visualizzata l’interfaccia principale riservata ai Patronati.
Se un operatore è associato a più sedi di Patronato, deve selezionare l’ufficio di riferimento prima di poter operare nel sistema.
Funzioni principali
Dopo il login, l’operatore può svolgere diverse attività per conto del cittadino.
- Iscrizione al SIISL per accedere ai servizi della piattaforma.
- Compilazione del curriculum vitae per la ricerca attiva di lavoro.
- Sottoscrizione della dichiarazione di immediata disponibilità (DID), necessaria per accedere a misure di politica attiva.
- Sottoscrizione del patto di attivazione digitale (PAD), un accordo tra il cittadino e i servizi per l’impiego per avviare un percorso di reinserimento lavorativo.
2. Homepage della piattaforma per il patronato
Dopo l’accesso, l’operatore si trova nella homepage della piattaforma SIISL dedicata ai patronati.
Elenco dei cittadini gestiti
Nella homepage, l’operatore visualizza l’elenco dei cittadini di cui ha gestito una domanda per le seguenti misure:
- SFL (Supporto per la Formazione e il Lavoro);
- ADI (Assegno di Inclusione);
- NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l'Impiego);
- DIS-COLL (Indennità di disoccupazione per i collaboratori).
L’elenco è consultabile in una tabella e può essere esportato in formato digitale per analisi o archiviazione.
Ricerca e gestione cittadini
L’operatore può cercare un cittadino specifico inserendo:
- nome e cognome;
- codice fiscale.
È possibile entrare nel dettaglio della scheda di un cittadino cliccando sull’icona corrispondente nella colonna Azioni. Tuttavia, alcune schede potrebbero risultare non accessibili se:
- il cittadino non rientra nelle categorie per cui è prevista un'attivazione obbligatoria o volontaria nel mondo del lavoro.
- Il cittadino ha presentato una domanda con un altro Patronato più recente rispetto a quella gestita dall’operatore attualmente loggato.
Queste restrizioni servono a garantire che solo il patronato competente possa gestire una determinata pratica.
3. Dettaglio del cittadino
Quando un operatore accede alla scheda di un cittadino percettore di NASpI o DIS-COLL, visualizza una serie di informazioni organizzate in diverse sezioni.
Informazioni visualizzabili
- Dati anagrafici (nome, cognome, codice fiscale, data di nascita).
- Contatti (indirizzo email, numero di telefono).
- Dati della domanda (data di presentazione, stato della richiesta).
- Informazioni relative all’iscrizione alla piattaforma (se già effettuata).
- Informazioni sul PAD (se è stato compilato o meno).
Se il cittadino ha già sottoscritto il PAD, l’operatore può generare un attestato in formato PDF premendo il pulsante "Genera attestazione PAD".
4. Navigazione come cittadino (impersonificazione)
Una delle funzionalità più rilevanti per gli operatori del patronato è però la possibilità di navigare come cittadino.
Attivazione della modalità impersonificazione
Per accedere a questa modalità, l’operatore deve cliccare su "Naviga per questo utente" nella scheda del cittadino. Si aprirà una finestra di conferma e, una volta attivata, l’operatore vedrà la piattaforma esattamente come la vedrebbe il cittadino accedendo con il proprio profilo.
Durante la navigazione, un banner informativo segnala che l’operatore sta agendo a nome del cittadino.
Azioni disponibili durante la navigazione come cittadino
- Iscrizione alla piattaforma SIISL (se non già effettuata).
- Visualizzazione del profilo (dati anagrafici, contatti, dati della domanda).
- Compilazione del Curriculum Vitae (CV).
- Sottoscrizione della DID e del PAD, se ancora mancanti.
Una volta completate le operazioni necessarie, l’operatore può uscire dalla navigazione cliccando su "Esci dalla navigazione", tornando alla homepage del Patronato.
Quali sono i vantaggi dell’accesso al SIISL per i patronati?
L’introduzione di questa funzione per gli istituti di patronato comporta numerosi vantaggi, sia per gli operatori che per i beneficiari delle prestazioni NASpI e DIS-COLL.
Maggiore accessibilità ai servizi
Grazie alla possibilità di accedere direttamente al SIISL, gli operatori potranno assistere i cittadini senza la necessità di passaggi intermedi o procedure complesse, riducendo il rischio di errori e garantendo un supporto più efficace.
Riduzione dei tempi di gestione delle pratiche
Gli utenti che incontrano difficoltà nell’utilizzo della piattaforma potranno ricevere assistenza immediata, evitando ritardi nell’adempimento degli obblighi richiesti per il mantenimento delle prestazioni NASpI e DIS-COLL.
Monitoraggio dello stato delle richieste
Gli operatori potranno controllare in tempo reale lo stato di lavorazione delle domande e delle pratiche associate ai beneficiari, intervenendo tempestivamente in caso di problemi o necessità di integrazioni documentali.
Maggiore sicurezza e affidabilità del processo
L’assistenza dei patronati garantirà che i documenti richiesti siano compilati correttamente, evitando errori che potrebbero portare alla sospensione o revoca della prestazione.
Supporto per una migliore inclusione lavorativa
Attraverso il supporto nella compilazione del CV, nella sottoscrizione del PAD e nella definizione del PSP, i patronati aiuteranno i disoccupati ad accedere più facilmente a opportunità di formazione e reinserimento lavorativo.
Faq
1. L’iscrizione al SIISL è obbligatoria per i percettori di NASpI e DIS-COLL?
Sì. Dal 1° febbraio 2025, i percettori di NASpI e DIS-COLL sono iscritti d’ufficio alla piattaforma SIISL e devono completare una serie di adempimenti obbligatori per mantenere il diritto alla prestazione.
2. Quali sono gli obblighi per chi riceve NASpI e DIS-COLL?
- Accedere al SIISL e verificare la loro posizione.
- Compilare il Curriculum Vitae (CV) sulla piattaforma.
- Sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD).
- Partecipare alla stipula del Patto di Servizio Personalizzato (PSP) con i centri per l’impiego.
3. Cosa succede se non mi iscrivo al SIISL o non completo gli obblighi previsti?
La mancata adesione può comportare:
- la sospensione della prestazione di NASpI o DIS-COLL fino alla regolarizzazione della posizione.
- La revoca definitiva del sussidio in caso di inadempienza prolungata.
4. Cosa cambia con l’accesso degli Istituti di patronato al SIISL?
Dal 1° febbraio 2025, gli Istituti di patronato possono accedere al SIISL per aiutare i percettori di NASpI e DIS-COLL a:
- Compilare correttamente il Curriculum Vitae (CV).
- Sottoscrivere il Patto di Attivazione Digitale (PAD).
- Raccogliere i dati necessari per il Patto di Servizio Personalizzato (PSP).
5. Come posso accedere alla piattaforma SIISL?
Puoi accedere al SIISL attraverso il portale dell’INPS utilizzando:
- SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).
- CIE (Carta d’Identità Elettronica).
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
6. Come posso verificare se il mio CV è stato correttamente compilato?
Una volta completata la compilazione del CV nel SIISL, puoi controllare che:
- tutte le sezioni siano compilate correttamente.
- le esperienze lavorative e formative siano aggiornate.
- il documento sia stato salvato e validato dal sistema.
7. Cos’è il Patto di Attivazione Digitale (PAD) e perché è importante?
Il Patto di Attivazione Digitale (PAD) è un documento obbligatorio che il percettore di NASpI o DIS-COLL deve sottoscrivere sulla piattaforma SIISL. Firmando il PAD, il beneficiario si impegna a partecipare attivamente alla ricerca di un impiego e a seguire i percorsi di reinserimento lavorativo.
8. Cos’è il Patto di Servizio Personalizzato (PSP) e chi lo predispone?
Il Patto di Servizio Personalizzato (PSP) è un documento che definisce il percorso personalizzato di inclusione lavorativa del beneficiario. È redatto dai Centri per l’Impiego (CPI) e può includere obblighi di formazione, aggiornamento professionale e partecipazione a colloqui di lavoro.
9. Gli Istituti di patronato possono aiutarmi a completare il PSP?
Sì. Gli Istituti di patronato, grazie all’accesso al SIISL, possono raccogliere e verificare i dati necessari per la compilazione del Patto di Servizio Personalizzato (PSP), facilitando l’intero processo per il beneficiario.
10. Posso perdere la NASpI o la DIS-COLL se non sottoscrivo il PAD o il PSP?
Sì. La mancata sottoscrizione del Patto di Attivazione Digitale (PAD) o del Patto di Servizio Personalizzato (PSP) può portare alla sospensione o alla revoca definitiva della prestazione, in quanto il beneficiario non sta rispettando gli obblighi di attivazione previsti dalla normativa.
11. Dove posso trovare una guida operativa per usare il SIISL?
L’INPS ha pubblicato un Manuale utente, allegato al messaggio n. 575 del 14 febbraio 2025. Questo manuale fornisce istruzioni dettagliate su:
- accesso e navigazione nella piattaforma SIISL.
- compilazione del Curriculum Vitae (CV).
- sottoscrizione del PAD e del PSP.
- ruolo degli Istituti di patronato nel supporto ai beneficiari.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: