Alba, Convegno nazionale sulla crisi delle grandi imprese

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Alba, Convegno nazionale sulla crisi delle grandi imprese

Nel corso del tradizionale Convegno dell’Associazione studi di diritto commerciale, che si è tenuto ad Alba il 18 novembre (quest'anno è stato il XXIV) con la collaborazione del Cndcec, degli Odcec di Torino, Asti e Cuneo e del Comune di Alba, è stato trattato il tema “Crisi e ristrutturazione delle grandi imprese”.

All’evento, a cui hanno partecipato, tra gli altri, il viceministro del MEF Luigi Casero, il vicepresidente del CSM, Giovanni Legnini, il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Ferri, il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani, l’onorevole Michele Vietti e il primo presidente aggiunto della Corte suprema di Cassazione, Renato Rordorf, sono stati affrontati casi specifici come quello dell'Ilva, Alitalia, Tirrenia, Itavia e Parmalat oltre che, naturalmente, tutti gli aspetti più strettamente legati alle procedure di risoluzione delle crisi delle grandi imprese.

Procedura di allerta: riforma in arrivo

Nel Convegno di Alba è stato affrontato l'argomento riguardante la nuova figura introdotta nel nostro ordinamento del professionista attestatore dei piani di risanamento aziendale. Si tratta di un nuovo ruolo assunto dal professionista, a seguito della riforma della Legge Fallimentare, che però rischia di essere nuovamente rivisto.

Tra le ipotesi al vaglio per la riforma della disciplina della crisi d’impresa vi è, infatti, proprio quella che ipotizza la cancellazione della figura del professionista attestatore, insieme a quella secondo cui la procedura di allerta potrebbe essere attivata anche dalle banche al momento della revoca di un fido.

Infatti, tra i punti centrali della riforma in arrivo, vi è quello alquanto innovativo che ipotizza che le banche potrebbero affiancarsi a Inps e Amministrazione finanziaria nell’obbligo di segnalazione della situazione di crisi dell’impresa al momento della revoca del fido concesso.

La novità, se da una parte, potrebbe essere interpretata positivamente, dal momento che potrebbe responsabilizzare gli istituti di credito, dall'altra, avrebbe come effetto negativo quello di moltiplicare le segnalazioni; come pure avverrebbe nel caso di allargamento dell’allerta anche alle piccole imprese sotto la soglia di fallibilità.

Dal canto loro i commercialisti, per voce di Andrea Foschi, rappresentante della professione nella commissione, hanno immediatamente espresso la loro contrarietà alla soppressione della figura dell’attestatore, ritenendo che difficilmente l’autorità giudiziaria potrebbe procedere all’attestazione dei dati aziendali in maniera autonoma, senza nominare consulenti esterni e in tempi rapidi.

Amministrazione straordinaria

Tema centrale del Convegno è stato anche tutto quel segmento della crisi d’impresa finora escluso dalla riforma, come l’amministrazione straordinaria. Sono stati riportati i numeri delle procedure di amministrazione straordinaria, che sono state censite dal MiSE e che risultano aperte a far data dal 2000.

Sul tema si è espresso, poi, anche Luciano Panzani, presidente della Corte d’appello di Roma, che ha sottolineato come “sul piano dell'operatività e dell’efficienza la procedura di amministrazione straordinaria può giustificarsi perché un dissesto di rilevanti proporzioni può richiedere non soltanto la gestione tipica dell’impresa diretta alla ristrutturazione, ma una “cabina di regia” diretta ad intervenire con mezzi ulteriori che possano assicurare un quadro complessivo di ausilio alla ristrutturazione, ad esempio interventi sulla legislazione di un dato settore industriale, sulla disciplina dell’ambiente come nel caso dell’Ilva”.

Software Mandato 2.0

Con nota informativa n. 60 del 17 novembre, il Cndcec informa che a partire dal 21 dello stesso mese sarà disponibile nell'area “servizi degli ordini e iscritti” del sito istituzionale la nuova versione del Software Mandato 2.0.

Si tratta di una nuova applicazione per la predisposizione del mandato professionale che contiene 15 esempi di mandato ed è disponibile per altrettante tipologie di incarico professionale (alcuni esempi: apertura ditta individuale, costituzione società, contabilità semplificata, ecc..)

Si tratta di una applicazione completamente nuova e tutta web based.

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  • eDotto.com – Edicola del 31 ottobre 2017 - Fallimento. Legge delega in Gazzetta – Pergolari

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