Anomalie ISA, in arrivo gli alert del Fisco relativi al triennio 2019-2021

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Anomalie ISA, in arrivo gli alert del Fisco relativi al triennio 2019-2021

Individuate le modalità con le quali l’Amministrazione finanziaria mette a disposizione dei contribuenti tenuti all’applicazione degli Indici sintetici di affidabilità fiscale gli alert per sanare le eventuali anomalie riscontrate nei dati dichiarati ai fini degli ISA.

In base a quanto disposto dal provvedimento n. 231840, firmato dal Direttore Ruffini, l’Agenzia delle entrate mette a disposizione del contribuente, oppure del suo intermediario, mediante l’utilizzo delle reti telematiche e delle nuove tecnologie:

  • elementi e informazioni relativi a possibili anomalie riscontrate nei dati dichiarati ai fini degli ISA,
  • nonché le eventuali risposte inviate dallo stesso contribuente, anche per il tramite del suo intermediario, relative alle comunicazioni stesse utilizzando la specifica procedura informatica resa disponibile dall’Agenzia delle entrate.

L’obiettivo del provvedimento è quello di promuovere nuove e più avanzate forme di compliance tra i contribuenti e l’Amministrazione fiscale, anche in termini preventivi rispetto alle scadenze fiscali, per:

  • semplificare gli adempimenti;
  • stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari;
  • favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili.

NOTA BENE: Queste nuove forme di comunicazione possono risultare, inoltre, utili al fine di porre rimedio agli eventuali errori od omissioni mediante l’istituto del ravvedimento operoso.

Comunicazione possibili anomalie ISA ai contribuenti o loro intermediari

E’ stata la Legge di bilancio 2015 (Articolo 1, comma 636, Legge 23 dicembre 2014 n. 190) a prevedere che il Direttore dell’Agenzia delle Entrate individui, con un proprio provvedimento, le modalità con cui rendere noto ai contribuenti le eventuali anomalie fiscali sui modelli ISA.

Le comunicazioni di anomalia vengono rese ai contribuenti interessati tramite il “Cassetto fiscale”, mediante i servizi telematici delle Entrate.

Anche gli intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni possono accedere agli elementi e alle informazioni consultando il “Cassetto fiscale” dei soggetti dai quali abbiano preventivamente ricevuto la relativa delega.

Analogamente, le stesse informazioni possono essere inviate via Entratel anche all’intermediario, nel caso in cui il contribuente abbia optato per l’inoltro a quest’ultimo di tutte le comunicazioni che lo riguardano.

La presenza di un avviso personalizzato di anomalia viene evidenziata all’interno dell’area riservata del sito dell’Agenzia delle entrate, accessibile con le credenziali SPID, CIE, CNS o, nei casi in cui possono essere rilasciate, con le credenziali Entratel/Fisconline.

L’utente che ha registrato i propri contatti riceve tramite posta ordinaria, SMS o PEC un messaggio che avvisa che la sezione degli ISA del “Cassetto fiscale” è stata aggiornata con una comunicazione di anomalia da parte dell’Agenzia.

ATTENZIONE: Le anomalie oggetto delle comunicazioni non sono evidenziate nei messaggi ricevuti, ma sono reperibili esclusivamente all’interno del cassetto fiscale.

Contribuenti ISA, cosa fare in caso di alert?

I destinatari, una volta ricevuta la comunicazione, possono attivarsi per:

  1. chiedere altre informazioni rispetto a quelle contenute nell'invito alla compliance;
  2. fornire chiarimenti e precisazioni, utilizzando esclusivamente lo specifico software gratuito reso disponibile dall’Agenzia delle entrate sul proprio sito istituzionale.

L’obiettivo è quello di mettere a conoscenza del Fisco eventuali elementi, fatti e circostanze che hanno portato a far emergere l’anomalia.

Nel caso in cui, invece, si ritenga fondata l’anomalia, gli errori e le omissioni potranno essere regolarizzati presentando una dichiarazione integrativa, comprensiva della comunicazione dei dati rilevanti corretta, ricorrendo al ravvedimento per la riduzione delle sanzioni.  

Elenco anomalie ISA triennio 2019-2021

Secondo quanto dettagliato nell’Allegato 1 al provvedimento del 23 giugno 2023, sono 26 le tipologie di incongruenze che sono state stilate dall’Agenzia e che possono giustificare l’invio delle comunicazioni di anomalia per il triennio 2019-2020-2021.

Le specifiche tecniche elaborate consentono di individuare le anomalie nei dati degli ISA a cui dare attenzione.

NOTA BENE: Nel caso in cui un contribuente risulti interessato da più di una tipologia di anomalia, è previsto che venga elaborata una comunicazione che contenga al massimo le tre diverse tipologie di anomalie più a rischio riscontrate.

La selezione fatta riguarda i soggetti che hanno svolto una attività soggetta agli Indici sintetici di affidabilità fiscale per tutte le annualità interessate dal criterio.

Nello specifico, le tipologie di anomalie riguardano, per esempio, i seguenti casi:

  • imprese con gravi e ripetute incoerenze nella gestione del magazzino;
  • soggetti che hanno forzato i controlli di coerenza tra modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli ISA e REDDITI 2022;
  • soggetti che si sono esclusi dall’applicazione degli ISA per il triennio 2019-2021 indicando nel modello REDDITI “Periodo di non normale svolgimento dell’attività”;
  • imprese dei servizi o del commercio che hanno indicato il valore delle rimanenze finali relative ad opere, forniture e servizi di durata ultrannuale;
  • imprese con incongruenza tra l’ISA presentato e gli elementi specifici dell’attività dichiarati;
  • corrispondenza della condizione di “Lavoratore dipendente” con il modello di Certificazione Unica.

NOTA BENE: Le altre tipologie di anomalie riguardano invece l'utilizzo, apparentemente errato, delle altre cause di esclusione dall'applicazione degli ISA o altre tipologie di incoerenze fra dati contabili e strutturali del modello ed elementi in possesso dell'amministrazione finanziaria.

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