Bonus carta 2025: presentazione delle domande dal 1° ottobre
Pubblicato il 02 ottobre 2025
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Al via la domanda per ottenere il bonus carta 2025 da parte delle imprese editrici di quotidiani e periodici. Si tratta di un credito d’imposta riguardante le spese sostenute per l’acquisto della carta destinata alla stampa delle testate pubblicate nel corso del 2024.
Le imprese interessate si devono attivare dal 1° ottobre 2025 e fino alle ore 17.00 del 31 ottobre 2025. Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria ha pubblicato la news il 1° ottobre 2025.
Bonus carta
Il beneficio è stato introdotto dall’articolo 188 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito in legge 17 luglio 2020, n. 77, con riferimento all’anno 2020. Successivamente, la misura è stata prorogata per gli anni 2024 e 2025 dall’articolo 1, comma 319, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Legge di Bilancio 2024-2026), che ha esteso l’agevolazione alle spese sostenute rispettivamente nel 2023 e nel 2024, nella misura del 30% delle spese sostenute.
La circolare n. 2 del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria del 10 settembre 2024 disciplina le modalità attuative del credito d'imposta per gli anni 2024 e 2025.
Determinazione del credito d’imposta
Il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 30% delle spese effettivamente sostenute per l’acquisto della carta destinata alla stampa di quotidiani e periodici.
Chi può beneficiare del credito d’imposta
Il credito d’imposta è riservato alle imprese editrici di quotidiani e periodici.
L’incentivo ha carattere alternativo e non cumulabile rispetto ad altri contributi o agevolazioni riconosciuti da normative nazionali, regionali o dell’Unione Europea, nonché rispetto ai contributi diretti previsti dal decreto legislativo 15 maggio 2017, n. 70.
Per poter usufruire dell’agevolazione, le imprese devono possedere congiuntamente i seguenti requisiti:
- sede legale situata in uno Stato membro dell’Unione Europea oppure nello Spazio Economico Europeo;
- residenza fiscale in Italia ai fini dell’imposizione tributaria, oppure disponibilità di una stabile organizzazione nel territorio nazionale collegata all’attività commerciale per cui si richiede l’agevolazione;
- iscrizione al Registro delle imprese con codice ATECO 2025: 58.12 (edizione di quotidiani) o 58.13 (edizione di riviste e periodici), corrispondenti ai codici ATECO 2007: 58.13 e 58.14;
- iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione (ROC);
- assenza di procedure concorsuali: l’impresa non deve essere in liquidazione volontaria, coatta amministrativa o giudiziale.
Spese ammissibili
Rientrano nel perimetro dell’agevolazione le spese relative all’acquisto della carta utilizzata per la stampa di quotidiani e periodici, sostenute nell’anno 2024, con riferimento alla domanda presentata per il 2025.
Sono escluse dal beneficio:
- le spese per prodotti editoriali espressamente non ammissibili ai sensi dell’articolo 4, comma 183, della legge 24 dicembre 2003, n. 350;
- la carta destinata esclusivamente alla pubblicazione di inserzioni pubblicitarie.
Modalità e termini di presentazione della domanda
Le imprese editrici possono inoltrare la richiesta per accedere al beneficio a partire dalle ore 12.00 del 1° ottobre 2025 e fino alle ore 17.00 del 31 ottobre 2025. L’istanza deve riguardare le spese sostenute nell’anno precedente.
La presentazione è consentita esclusivamente in modalità telematica, attraverso la piattaforma disponibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it. Per accedere al servizio è necessaria l’autenticazione tramite una delle seguenti credenziali:
- Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID),
- Carta Nazionale dei Servizi (CNS),
- Carta d’Identità Elettronica (CIE).
Per utilizzare la sezione dedicata al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei ministri, denominata “Sportello telematico delle misure di sostegno all’editoria” (disponibile al link https://pa.impresainungiorno.gov.it/die/), occorre seguire il percorso di menu:
- “L’impresa e la PA” → “Servizi” → “Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria”.
Inserimento delle fatture nella domanda
ATTENZIONE: Per l’anno 2025, le imprese sono tenute a compilare un “prospetto analitico elenco fatture”, da allegare alla domanda. Tale documento deve essere firmato digitalmente dal legale rappresentante in formato CADES “.P7m”.
Il file, disponibile in formato Excel (.xlsx), è strutturato come una matrice di righe e colonne in cui devono essere indicati:
- gli elementi identificativi di ciascuna fattura;
- l’importo della fattura, al netto della spesa per la carta utilizzata a fini pubblicitari e al netto dell’IVA;
- il codice fiscale del fornitore, introdotto come nuova colonna rispetto alle edizioni precedenti.
Il modello è scaricabile sia da questa pagina sia direttamente all’interno della procedura telematica di presentazione sul portale www.impresainungiorno.gov.it.
NOTA BENE: Il prospetto deve essere caricato due volte:
- una prima volta in formato .xlsx (senza firma digitale),
- una seconda volta in formato .P7m (con firma digitale CADES).
Procedura per l’inserimento delle fatture
- Scaricare il modello Excel “Prospetto analitico elenco fatture” – [link per il download da inserire].
- Compilare esclusivamente le colonne richieste, senza alterare formati di celle o colonne.
- Caricare il file compilato in formato .xlsx nella sezione CARICA DOCUMENTO. I dati saranno automaticamente trasferiti nel pannello RIEPILOGO FATTURE. Attenzione: un nuovo caricamento sostituirà integralmente i dati precedentemente inseriti.
- Firmare digitalmente lo stesso file Excel (già caricato al punto 3) in formato .P7m e procedere al successivo caricamento nella sezione ALLEGATI. Dopo il caricamento, il file non deve essere ulteriormente modificato o riaperto.
Alla domanda va allegata anche la certificazione della spesa effettuata, firmata digitalmente dal revisore legale che la redige.
Utilizzo del credito tramite modello F24
Al termine della fase di valutazione delle domande, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria provvederà a pubblicare sul proprio sito istituzionale l’elenco dei soggetti beneficiari e i relativi importi riconosciuti, approvato con decreto del Capo del Dipartimento.
Il credito d’imposta potrà essere utilizzato esclusivamente in compensazione mediante la presentazione del modello F24, con indicazione del codice tributo 6974.
L’utilizzo sarà consentito a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei beneficiari e dovrà avvenire tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate
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