ComUnica dal 1° aprile. Imprese in un giorno con al fianco gli intermediari

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Telematica e null’altro per la nascita di un’impresa o la variazione dati di una esistente. “ComUnica” è vicina all’avvio obbligatorio, passata al 31 marzo 2010 la fase facoltativa di sei mesi alternativa al cartaceo. Assolve anche gli obblighi connessi alla modulistica Inps, Inail e Iva (modelli AA7 AA) per le iscrizioni, variazioni e cessazioni. Le imprese, che necessariamente si doteranno di firma digitale e Pec (Posta elettronica certificata) – i due pilastri della rivoluzione – saranno affiancate dai professionisti (notai e commercialisti), che in questa nuova prova sono fondamentali nel compito di spingere gli imprenditori a dotarsi di strumenti come i due ora citati.

Ed ecco i commenti dei protagonisti intermediari: “Quando non si devono più fare file in uffici diversi per la stessa pratica – dice Carlo Bordieri, presidente del Consiglio notarile di Venezia – non può che esserci un miglioramento. La metodologia cambia di poco e i notai sono pronti ad adeguarsi”. Con l’unico nodo di non potere comunicare contemporaneamente nascita e avvio dell’attività di una società.

L’azienda in un click sta davvero arrivando con benefici per tutti. A rivolgersi al commercialista per l’iscrizione sono soprattutto le ditte individuali, che con la comunicazione unica potranno diventare immediatamente operative”. Così Roberto Costantini, presidente dell’ordine dei commercialisti di Chieti.

Links Anche in
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 3 – Dallo Sviluppo le indicazioni sul modello della procura
  • Il Sole 24 Ore – Norme e tributi, p. 2 – Professionisti già attrezzati al debutto – F. Na.

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