Consiglio di Stato: misure per ripresa udienze in presenza

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Consiglio di Stato: misure per ripresa udienze in presenza

Il Presidente del Consiglio di Stato, Filippo Patroni Griffi, ha firmato un provvedimento, datato 31 luglio 2020, che disciplina il ritorno alle udienze in presenza dopo la cessazione dello speciale regime processuale amministrativo connesso all’emergenza Coronavirus.

Giustizia amministrativa. Misure per accedere alle udienze post 31 luglio

Questo, a partire dalle udienze, pubbliche e camerali, successive al 31 luglio medesimo, per le quali, appunto, cessano di valere le disposizioni di cui agli artt. 84 del Decreto-legge n. 18/2020 e 4 del Decreto-legge n. 28/2020 e in vista del ritorno dei magistrati, degli avvocati e del pubblico nella sede del Consiglio di Stato.

Nel documento, vengono evidenziate diverse prescrizioni.

In primo luogo, per quel che concerne le misure di sicurezza anti COVID, si precisa che:

  • è obbligatorio indossare correttamente la mascherina, da quando si accede a Palazzo Spada e per tutto il periodo di permanenza;
  • in tutti i luoghi della sede del CdS si deve rispettare il distanziamento di un metro e mezzo dalle altre persone;
  • all’atto dell’accesso viene rilevata la temperatura degli avvocati e, per le udienze pubbliche, delle parti che vogliano assistere alla discussione: ai locali, non potrà accedere chi ha una temperatura superiore a 37,5 gradi.

A seguire, viene disposto che:

  • gli avvocati e il pubblico devono rispettare in maniera stringente le fasce orarie stabilite, posta l’eliminazione delle chiamate preliminari: si potrà infatti accedere a Palazzo Spada solo dieci minuti prima dell’inizio della fascia oraria di pertinenza;
  • gli stessi difensori e le parti ammesse ad assistere alla discussione devono aspettare la chiamata del ricorso di interesse nei luoghi dedicati, ossia: nella Sala di Pompeo per la IV Sezione; nel cortile per la II e III Sezione; nel rispettivo corridoio per la V e VI Sezione, evitando eventuali assembramenti;
  • i tirocinanti e i praticanti, per evitare l’affollamento nell’aula di udienza, non possono assistere alle udienze camerali e pubbliche;
  • l’utilizzo dell’ascensore è consentito, al massimo, da parte di due persone alla volta, munite di mascherina;
  • l’accesso al bar è cadenzato per non più di tre avventori alla volta all’interno del locale.

Le misure valgono fino alla cessazione delle esigenze sanitarie.

Si rammenta che, il 24 luglio scorso, è stato siglato un Protocollo d’intesa tra il Presidente del Consiglio di Stato, l’Avvocatura dello Stato, il Consiglio Nazionale Forense, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma e le Associazioni specialistiche degli avvocati amministrativisti, proprio per regolarizzare lo svolgimento delle udienze in presenza durante il periodo feriale presso le sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato.

Allegati Anche in
  • edotto.com – Punto & Lex del 30 luglio 2020 - Processi amministrativi. Protocollo per le regole di udienza – Pichirallo

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