Contributi volontari INPS, ultimatum per il versamento della quarta rata 2018

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Contributi volontari INPS, ultimatum per il versamento della quarta rata 2018

Ultimi giorni disponibili per il versamento della quarta e ultima rata 2018. Entro l’1 aprile 2019 (il 31 marzo 2019 cade di domenica) i lavoratori dipendenti non agricoli, gli artigiani, gli esercenti attività commerciali e gli iscritti alla Gestione separata INPS, autorizzati alla contribuzione volontaria dall'INPS, sono chiamati a versare l’ultimo trimestre relativo all’anno 2018. Si ricorda che il versamento copre i periodi che vanno da ottobre a dicembre 2018.

Nel dettaglio, vediamo a quanto ammonta il costo della contribuzione volontaria 2018 e come procedere al relativo versamento.

Contributi volontari INPS, quanto costano

Sull'esborso economico da sopportare per accedere alla contribuzione volontaria INPS, tanto per i lavoratori dipendenti quanto per gli autonomi, occorre tenere in considerazione principalmente due elementi:

  • l’aliquota contributiva vigente;
  • la retribuzione imponibile percepita nell’anno precedente alla data di autorizzazione.

Contributi volontari INPS per lavoratori dipendenti

Per i lavoratori dipendenti non agricoli (sia del settore pubblico che privato) il versamento volontario si calcola su base settimanale, che per l’anno 2018 è pari a 202,97 euro (l’importo si rivaluta annualmente in funzione della variazione percentuale nell’indice dei prezzi al consumo ISTAT per le famiglie degli operai e degli impiegati).

A tali importi va applicata l’aliquota contributiva, che si differenzia in base alla decorrenza dell’autorizzazione al versamento dei contributi volontari, ossia se antecedente o successiva al 31 dicembre 1995

Nel primo caso, si applica l’aliquota del 33%; nel secondo, invece, la percentuale scende al 27,87%.

Ne consegue che:

  • per gli autorizzati in data antecedente al 31 dicembre 1995, il costo settimanale minimo è di 66,98 euro (pari a 3.482,97 euro annuali);
  • per gli autorizzati in data successiva all’1 gennaio 1996, il costo settimanale minimo è di 56.57 euro (pari a 2.941,52 euro annuali).

Contributi volontari INPS per artigiani e commercianti

Differente è il calcolo dei contributi volontari dovuti da artigiani ed esercenti attività commerciali, per i quali si applicano i criteri in vigore dal 1° luglio 1990, stabiliti dall’art. 3 della L. 2 agosto 1990, n. 233, e s.m.i. (v. INPS, Circolare n. 96 del 2003).

A tal fine, bisogna applicare l’aliquota attualmente vigente per il versamento dei contributi obbligatori, rapportata al reddito medio prodotto di ciascuna delle otto classi di reddito previste dalla suddetta norma. La classe di reddito da attribuire a ciascun lavoratore è quella il cui reddito medio è pari o immediatamente inferiore al valore medio mensile dei redditi prodotti negli ultimi 36 mesi di attività.

Pertanto, si applica l’aliquota contributiva (24% per gli artigiani e 24,09% per i commercianti) in relazione alla classe di reddito di appartenenza, che va da 15.710 euro (minimale imponibile contributivo) a 46.630 euro.

Contributi volontari INPS per Gestione separata

Per quanto riguarda i lavoratori iscritti alla Gestione separata INPS (art. 1, co. 2 della L. 8 agosto 1995, n. 335), l’importo contributivo si determina applicando l’aliquota IVS prevista dalla Gestione di appartenenza, rapportata all'importo medio dei compensi percepiti nell'anno di contribuzione precedente la data della domanda.

In particolare:

  • per i liberi professionisti “senza cassa”, l’aliquota IVS è pari al 25%;
  • mentre, per i collaboratori e figure assimilate, l’aliquota IVS sale al 33%.

Tali aliquote devono essere applicate al minimale per l’accredito contributivo che, per l’anno 2018, è fissato in 15.710 euro.

Contributi volontari INPS, modalità di versamento

I contributi volontari possono essere versati accedendo al servizio “Versamenti volontari” del portale dei pagamenti INPS, con una delle seguenti modalità:

  • bollettino MAV, inviato dall’INPS per posta o generato dall’utente. Il bollettino può essere visualizzato, modificato, stampato e pagato in un qualsiasi istituto di credito senza commissioni ovvero presso gli uffici postali, con l’applicazione della commissione di versamento;
  • online, tramite la modalità “Pagamento immediato pagoPA”, che permette di versare i contributi utilizzando la carta di credito, di debito o prepagata oppure mediante addebito in conto;
  • avviso di pagamento pagoPA, che permette di versare i contributi presso qualsiasi Prestatore di Servizi di Pagamento (PSP) aderente al circuito “pagoPA”;
  • Contact Center, telefonando al numero 803164 gratuito da rete fissa, oppure al numero 06164164 da rete mobile, a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico, utilizzando la carta di credito.

In alternativa, è possibile versare i contributi presso le tabaccherie che espongono il logo “Servizi INPS”, aderenti al circuito “Reti Amiche” tramite Lottomatica, fornendo il proprio codice fiscale e il codice autorizzazione/prosecutore.

Allegati Anche in
  • eDotto.com – Edicola del 14 marzo 2019 - Contributi volontari INPS, aumentano i costi per il 2019 – Bonaddio

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