Credito d’imposta sisma

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Credito d’imposta sisma

L'Agenzia delle Entrate, con un provvedimento del 6 febbraio 2017, fornisce le istruzioni per la fruizione del credito d’imposta relativo ai contributi erogati con le modalità del finanziamento agevolato a favore dei soggetti danneggiati da eventi calamitosi (danni al patrimonio privato, come immobili residenziali, ed alle attività economiche e produttive), ex articolo 1, comma 422, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità per il 2016).

Istruzioni per la fruizione

L'agenzia spiega che:

  • il credito d’imposta in oggetto è commisurato, per ciascuna scadenza di rimborso del finanziamento, all’importo ottenuto sommando alla sorte capitale gli interessi dovuti nonché le spese strettamente necessarie alla gestione dei medesimi finanziamenti;
  • tale credito è utilizzato dal beneficiario del finanziamento per corrispondere le rate di rimborso del finanziamento stesso;
  • la banca recupera il credito (l’importo della sorte capitale e degli interessi nonché delle spese strettamente necessarie alla gestione del medesimo finanziamento) in compensazione, attraverso il modello F24, a partire dal giorno successivo alla scadenza di ogni singola rata di restituzione del finanziamento;
  • non si applicano i limiti di compensabilità previsti dalla normativa vigente;
  • in analogia a quanto disposto per pregressi eventi sismici l’importo delle rate può essere recuperato anche mediante la cessione del credito, che deve essere indicato nella dichiarazione dei redditi del cessionario relativa al periodo d’imposta in cui è avvenuta la cessione.

Il provvedimento in argomento - n. 26891/E del 6 febbraio 2017 - ricorda che i soggetti autorizzati all’esercizio del credito operanti nei territori individuati nelle deliberazioni del Consiglio dei ministri, possono contrarre finanziamenti, secondo contratti tipo definiti con apposita convenzione con l’Associazione bancaria italiana, assistiti dalla garanzia dello Stato, nel limite massimo di 1.500 milioni di euro, e comunque nei limiti delle disponibilità di cui al comma 427.

Da definire modalità e termini per la trasmissione

Un successivo provvedimento definirà modalità e termini per la trasmissione telematica da parte dei soggetti finanziatori all’Agenzia delle entrate, degli elenchi dei soggetti beneficiari, dell’ammontare del finanziamento concesso a ciascun beneficiario, del numero e dell’importo delle singole rate, dei dati di eventuali risoluzioni.

 

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