Esame avvocato 2023. Prova orale: come si svolge e come viene valutata

Pubblicato il



Esame avvocato 2023. Prova orale: come si svolge e come viene valutata

Il ministero della Giustizia ha pubblicato un avviso con indicati i criteri di valutazione della prova orale dell'esame avvocato - sessione 2023, per come individuati dalla Commissione d’esame.

Si tratta dell'avviso del 23 febbraio 2024 recante "Criteri per lo svolgimento della prova orale" pubblicato sul sito del ministero in pari data.

Prova orale in tre fasi

La prova orale - si ricorda - è divisa in tre fasi, da svolgersi in un unico contesto, e viene valutata nella sua unitarietà.

Le tre fasi consistono, rispettivamente:

  • prima fase: esame e discussione di una questione pratico-applicativa, nella forma della soluzione di un caso, che postuli conoscenze di diritto sostanziale e di diritto processuale, in materia scelta preventivamente dal candidato tra diritto civile, penale e amministrativo;
  • seconda fase: discussione di brevi questioni che dimostrino le capacità argomentative e di analisi giuridica del candidato relative a tre materie, di cui una di diritto processuale, scelte preventivamente dal candidato tra diritto civile, penale, amministrativo, diritto processuale civile e penale.
  • terza fase: dimostrazione di conoscenza dell’ordinamento forense e dei diritti e doveri dell’avvocato.

Esame orale per diventare avvocati: i criteri di valutazione

Per quanto concerne la valutazione della prova orale dell'esame sono confermati i criteri normativamente previsti di:

  • chiarezza, logicità e rigore metodologico dell’esposizione;
  • dimostrazione della concreta capacità di soluzione di specifici problemi giuridici;
  • dimostrazione della conoscenza dei fondamenti teorici degli istituti giuridici trattati;
  • dimostrazione della capacità di cogliere eventuali profili di interdisciplinarietà;
  • dimostrazione della padronanza delle tecniche di persuasione e argomentazione.

A questi criteri - si legge nell'avviso - può aggiungersi la capacità di sintesi dimostrata dal candidato.

Il giudizio che contiene la dichiarazione di idoneità o di inidoneità alla professione di avvocato sarà espresso dopo l’ultima fase dell’orale.

Per ottenere l'abilitazione, il candidato dovrà conseguire nelle prove orali il punteggio complessivo di 105.

Come ulteriore precisazione, infine, viene evidenziato che è esclusa la compensazione con voti al di sotto del 18 in ciascuna materia orale.

Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito