Forum lavoro Jobs Act e rottamazione cartelle

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Forum lavoro Jobs Act e rottamazione cartelle

La tredicesima edizione del Forum Lavoro - convegno via satellite organizzato dai consulenti del lavoro, tenutosi dalle 09:00 alle 13:00 del 30 novembre 2016 sul canale 828 di Sky - è stata occasione di confronto tra gli esperti della Fondazione Studi ed i tecnici di Equitalia, Inps, Agenzia delle Entrate e Ministero del Lavoro.

Tra gli intervenuti: il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti; il Ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini; il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Tommaso Nannicini; il Sottosegretario al Ministero del Lavoro, Luigi Bobba; il Direttore Generale ANPAL, Salvatore Pirrone; il Direttore dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, Paolo Pennesi, il Direttore dell'Attività Ispettiva del Ministero del Lavoro, Danilo Papa; l'Amministratore Delegato di Equitalia, Ernesto Maria Ruffini la Presidente CNO, Marina Calderone.

Il Direttore Generale per l’attività ispettiva del Ministero del Lavoro, Danilo Papa, ha fornito risposte in merito alle incertezze su tre macroaree: Correttivi al Jobs Act, distacco transnazionale e nuova disciplina del cambio d’appalto.

Sulla novità delle dimissioni online al consulente del lavoro è chiarito che i consulenti possono inviare personalmente le dimissioni on line di un dipendente senza necessariamente utilizzare la procedura tramite il proprio Consiglio Provinciale. Dunque, la formulazione normativa abilita direttamente i consulenti del lavoro alla trasmissione dei moduli.

Nell'ambito del cambio d'appalto, una delle precisazioni ha riguardato gli obblighi di comunicazione preventiva per i datori di lavoro che distaccano lavoratori in Italia da uno Stato Membro: tali obblighi non sono ancora in vigore, si dovrà aspettare l’entrata in vigore della disciplina di dettaglio, contenuta nel D.M. 10 agosto 2016.

Anche fisco

Dal lato fisco, al forum lavoro ha tenuto banco la rottamazione delle cartelle, operazione che ha trovato molti chiarimenti nell'intervento di Equitalia:

  • si considerano definitivamente acquisite, e non sono rimborsabili, le somme già versate per sanzioni, interessi di dilazione, interessi di mora e sanzioni e somme aggiuntive dovute agli enti previdenziali;
  • è possibile rottamare anche uno solo dei carichi eventualmente compresi in una stessa cartella;
  • possono essere definiti i carichi (compresi quelli derivanti da accertamenti esecutivi dell’Agenzia delle entrate e da avvisi di addebito dell’INPS) affidati dal 2000 al 2016 a Equitalia e agli ex concessionari della riscossione (rileva la data di consegna del carico, che deve essere compresa tra il 1° gennaio 2000 e il 31 dicembre 2016);
  • la definizione agevolata per le violazioni del Codice della strada consente al debitore di abbattere le maggiorazioni iscritte a ruolo (art. 27, comma 6, della legge n. 689/1981) e gli interessi di mora, purchè paghi integralmente - oltre all’aggio, alle spese esecutive e ai diritti di notifica della cartella - anche la sanzione;
  • non è prevista alcuna preclusione nei confronti dei debitori decaduti da precedenti dilazioni, tuttavia, se il debitore non paga tempestivamente l’intero ammontare dell'unica rata o di una rata delle somme dovute per la definizione, quest’ultima è inefficace ed il debito non è più rateizzabile, i pagamenti eventualmente effettuati sono acquisiti a titolo di acconto e Equitalia riprende l’attività di riscossione dell’importo originariamente dovuto, al netto di tali pagamenti.
Allegati Links Anche in
  • eDotto.com - Edicola del 29 novembre 2016 - Forum Lavoro 30 novembre 2016 - A. Lupoi

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