Giustizia tributaria: udienze da remoto, Linee guida per Teams
Pubblicato il 18 dicembre 2025
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Con comunicazione del 16 dicembre 2025, il Dipartimento della Giustizia Tributaria del Ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso disponibili le Linee guida tecnico-operative per i difensori e le parti processuali che partecipano all’udienza da remoto mediante la piattaforma Microsoft Teams.
Il documento dà attuazione alle regole tecniche previste dal D.M. 24 novembre 2025, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 275 del 26 novembre 2025, e si inserisce nel più ampio processo di aggiornamento tecnologico dei sistemi informativi della giustizia tributaria.
Quadro normativo di riferimento
L’udienza a distanza è disciplinata dall’articolo 34-bis del D.lgs. n. 546/1992 e consiste nello svolgimento dell’udienza processuale da remoto tramite una connessione internet e una piattaforma software dedicata.
Il DM 24 novembre 2025 individua in Microsoft Teams la piattaforma ufficiale per lo svolgimento delle udienze a distanza, in sostituzione di Skype for Business, definendo le relative regole tecnico-operative.
La piattaforma Microsoft Teams
Microsoft Teams consente la partecipazione all’udienza tramite browser (Web App) o applicazione dedicata, disponibile gratuitamente per sistemi operativi Windows, macOS, Android e iOS.
La piattaforma è stata configurata per garantire un ambiente di videoconferenza moderno e intuitivo, nonché la presenza di una Sala di attesa virtuale che precede l’accesso all’udienza con l’organo giudicante.
Requisiti tecnici
Per partecipare all’udienza da remoto è necessario disporre di:
- un dispositivo compatibile (personal computer o dispositivo mobile);
- una webcam e un sistema audio funzionante;
- una connessione internet con banda minima dedicata di 0,5 Mbps in upload e 1,3 Mbps in download.
Viene raccomandato di mantenere aggiornati browser e sistemi operativi per garantire il corretto funzionamento della piattaforma.
Comunicazioni e modalità di accesso
Le parti costituite e i difensori ricevono:
- una prima PEC con l’avviso di trattazione del ricorso o dell’appello;
- una seconda PEC contenente l’orario dell’udienza e il link personale di accesso alla riunione Teams.
Il link è strettamente personale e non cedibile a terzi, salvo l’eventuale difensore delegato. L’avvenuta consegna della PEC è notificata anche tramite App IO, per i difensori registrati al servizio.
Accesso e sala di attesa virtuale
L’accesso all’udienza avviene tramite il link ricevuto via PEC, utilizzando il browser o l’app Microsoft Teams. Dopo le verifiche preliminari di audio e video, i partecipanti vengono collocati nella Sala di attesa virtuale, dalla quale il Segretario cura l’ammissione all’udienza, l’identificazione delle parti e la verifica della presenza in videoconferenza.
Regole di svolgimento dell’udienza
Durante l’udienza da remoto:
- è vietata qualsiasi forma di registrazione delle udienze pubbliche, camerali e della camera di consiglio;
- la chat può essere utilizzata esclusivamente per comunicazioni di natura tecnica;
- è vietato il deposito di documenti tramite la piattaforma di videoconferenza.
Prima della discussione, i difensori o le parti che agiscono in proprio dichiarano che l’udienza non è vista o ascoltata da soggetti non ammessi e si impegnano a non effettuare registrazioni.
Funzionalità operative
Le Linee guida illustrano le principali funzionalità di Microsoft Teams utilizzabili durante l’udienza, tra cui la gestione di microfono e videocamera, la visualizzazione dei partecipanti e la condivisione dello schermo, attivabile solo su richiesta del giudice.
Sicurezza e assistenza
La piattaforma utilizza canali di comunicazione criptati e data center ubicati nel territorio dell’Unione europea, nel rispetto della normativa sul trattamento dei dati personali.
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