Il gestore risponde per la rissa

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Con sentenza n. 8128 del 2009, la Corte di cassazione ha annullato, con rinvio, la decisione con cui il Tribunale di Milano aveva negato il risarcimento ai familiari di un giovane che, a seguito di una lite fuori della discoteca, aveva riportato gravi lesioni a causa delle quali, successivamente, era morto. Mentre i parenti della vittima sostenevano che la caduta, fatale per il giovane, fosse stata causata da una recinzione difettosa, i giudici di merito avevano negato che vi fosse una responsabilità in capo a chi gestiva la sicurezza del locale. La Suprema corte, per contro, ha disposto il riesame del caso stante la non aderenza della sentenza impugnata ai principi di diritto “poiché considera come causa estrinseca ed eccezionale il diverbio tra i giovani, mentre si tratta all'evidenza di una concausa, contestuale alla situazione di pericolo, con l'effetto dell'aggravamento del danno”. Inoltre, continuano i giudici di legittimità, “l'omessa predisposizione di una misura di sicurezza ha reso inevitabile la caduta dei corpi, che altrimenti avrebbero trovato un adeguato riparo”.

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