Il nuovo anno porta a studio l'e-mail con la certificazione

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L'articolo 16 del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185, in funzione del contenimento dei costi e della eliminazione dei supporti cartacei, introduce l'obbligo per i professionisti e, in particolare, per i legali, di comunicare all'ordine di appartenenza un proprio indirizzo di posta elettronica certificata (Pec). Per i professionisti, la comunicazione deve avvenire entro un anno dalla data di entrata in vigore del decreto legge (1° gennaio 2009). Gli ordini ed i collegi hanno il compito di pubblicare, in un elenco consultabile in via telematica, i dati identificativi degli iscritti con il relativo indirizzo e-mail. Mentre la consultazione, per via telematica, dei singoli indirizzi di posta elettronica certificata nel registro delle imprese o negli albi o elenchi sarà libera e senza oneri, solo le pubbliche amministrazioni potranno estrarre gli elenchi di indirizzi per le comunicazioni relative agli adempimenti amministrativi di loro competenza. Il Consiglio Nazionale per l'Informatica nella pubblica amministrazione, nel suo sito web, spiega che il sistema di posta elettronica è candidato a sostituire i tradizionali mezzi di comunicazione, quali posta, fax, corriere; con la Posta elettronica certificata, il mittente riceve una documentazione elettronica, con valenza legale, attestante l'invio e la consegna di documenti informatici. La ricevuta costituisce prova legale dell'avvenuta spedizione del messaggio e dell'eventuale allegata documentazione. In caso di smarrimento delle ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservata per legge per un periodo di 30 mesi, consente comunque la riproduzione delle stesse, con medesimo valore giuridico. La posta elettronica certificata sarà, inoltre, idonea a ricevere notificazioni e comunicazioni nel rispetto di standard di sicurezza circa l´identificazione del mittente, l'integrità e la confidenzialità del messaggio e l'avvenuto recapito del messaggio stesso. Per quanto riguarda gli avvocati, questi dovranno rivolgersi ad un gestore di servizi di posta elettronica certificata e attivare la casella. Il Consiglio nazionale forense, in proposito, ha attivato un proprio dominio di posta certificata (CERTMAIL-CNF) in outsourcing con Actali, Gestore nazionale del Servizio di Posta Certificata.

Anche in
  • ItaliaOggi – AVVOCATI OGGI, p. VIII – IX – Il nuovo anno porta a studio l'e-mail con la certificazione – Ciccia

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