Imprese turistiche e ricettive, presentazione domande contributo

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Imprese turistiche e ricettive, presentazione domande contributo

È stato pubblicato, (il 10 ottobre) sul sito del Ministero del turismo, il decreto n. prot. 19403 del 15 settembre 2023, recante le disposizioni applicative concernenti i criteri di determinazione, le modalità di assegnazione e le procedure di erogazione delle risorse stanziate sul Fondo istituito nello stato di previsione del Ministero, destinate alle imprese esercenti attività turistiche e ricettive, nonché di ristorazione, situate nei territori interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.

NOTA BENE: A disposizione ci sono 10 milioni di euro per l’anno 2023.

Il provvedimento attua le disposizioni del Decreto legge 1° giugno 2023, n. 61, convertito con modificazioni dalla legge 31 luglio 2023, n. 100 - Decreto Alluvione.

I termini di presentazione delle istanze di contributo saranno comunicati successivamente sul sito istituzionale.

ATTENZIONE: Con news dell’8 novembre 2023 il Ministero del Turismo avvisa della ulteriore proroga del termine ultimo per la presentazione delle domande di contributo di cui al decreto del Ministro del turismo di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, protocollo n. 19403/23 del 15 settembre 2023, concernente le risorse stanziate sul fondo di cui al Decreto Alluvione, destinate alle imprese esercenti attività turistiche e ricettive, nonché di ristorazione, situate nei territori interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023.

NOTA BENE: Il termine per la presentazione delle domande è fissato alle ore 12.00 di lunedì 13 novembre 2023.

La finalità dell’attuale decreto ministeriale è quella di sostenere le attività turistiche e ricettive, ivi conclusi i porti turistici, gli stabilimenti termali e balneari, i parchi tematici, i parchi di divertimento, gli agriturismi e il settore fieristico, nonché della ristorazione e del trasporto di viaggiatori effettuato mediante noleggio di autobus con conducente, al fine di assicurare la ripresa delle attività produttive e di garantire il ristoro dei danni subiti, a seguito degli eventi alluvionali di cui alle dichiarazioni di Stato di emergenza citate nelle premesse.

Turismo, ambito territoriale di riferimento

Le risorse stanziate sono destinate agli operatori aventi sede operativa nei territori interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a partire dal 1° maggio 2023, per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con le delibere del Consiglio dei ministri del 4 maggio 2023, del 23 maggio 2023 e del 25 maggio 2023.

NOTA BENE: Ad essere interessati sono i territori dell’Emilia-Romagna, delle Marche e della Toscana.

Nello specifico, le zone previste dal decreto comprendono le province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena e di Rimini; i comuni di Firenzuola, di Marradi, di Palazzuolo sul Senio e di Londa della città metropolitana di Firenze; i comuni di Fano, di Gabicce Mare, di Monte Grimano Terme, di Montelabbate, di Pesaro, di Sassocorvaro Auditore e di Urbino della provincia di Pesaro e Urbino.

I codici ATECO delle attività svolte dagli operatori del settore turistico beneficiari degli aiuti sono indicati espressamente nel decreto ministeriale.

I soggetti interessati per beneficiare degli aiuti devono essere in possesso di almeno di uno dei seguenti due requisiti:

  1. aver subìto danni materiali alle attività prettamente turistiche e ricettive quale conseguenza diretta degli eventi alluvionali verificatisi, ove non coperti da polizza assicurativa o da contributo pubblico volto a ristorare il danno subito;
  2. aver subìto una riduzione dell’utile al lordo di interessi, imposte e tasse (EBIT), costi di ammortamento e costi del lavoro unicamente connessi allo stabilimento colpito dalla calamità naturale nel periodo compreso tra il 1° maggio 2023 e il 31 luglio 2023 rispetto all’analogo periodo 1° maggio 2022 e il 31 luglio 2022.

Imprese turistiche e ricettive, contributo concesso

All’articolo 6 del decreto ministeriale prot. 19403/2023 si specifica che al singolo beneficiario spetta un contributo fino al 100% del danno materiale subito e/o del ristoro richiesto a copertura della riduzione dell’utile, se non coperti da polizza assicurativa o da contributo pubblico, nel limite delle risorse disponibili.

NOTA BENE: I danni materiali dovranno essere attestati mediante una perizia asseverata da un tecnico abilitato. La riduzione dell’utile dovrà essere attestata mediante perizia asseverata rilasciata da revisore contabile o commercialista iscritti ai relativi ordini professionali.

Se le risorse disponibili risultassero insufficienti, il Ministero del turismo attribuisce priorità al ristoro dei danni, effettuando una riduzione proporzionale del contributo su tutte le domande ritenute ammissibili.

Nel caso in cui le risorse disponibili non fossero sufficienti all’integrale ristoro delle dei danni, il Ministero effettua una riduzione proporzionale del relativo contributo.

Modalità e termini di presentazione delle domande

L’istanza di accesso al contributo è effettuata esclusivamente attraverso una procedura automatizzata, mediante la compilazione del format disponibile nello sportello telematico appositamente predisposto, il cui link di accesso alla procedura, nonché i relativi termini di presentazione della domanda, saranno comunicati successivamente nella sezione “Notizie di Servizio” del sito istituzionale del Ministero del turismo (https://www.ministeroturismo.gov.it/).

Il servizio che verrà messo a disposizione consentirà al legale rappresentate dell’impresa richiedente, o ad un suo delegato, di:

  1. accedere alla piattaforma mediante SPID o CIE;
  2. compilare la sezione dedicata alle dichiarazioni autocertificate;
  3. compilare la richiesta di contributo sottoscritta dal legale rappresentante con firma digitale, o se con firma autografa, accompagnata dalla fotocopia di un documento d’identità ed inoltrare la domanda.

NOTA BENE: Le domande devono essere presentate dal legale rappresentante dell’impresa richiedente, o da un suo delegato, il quale allega l’atto di delega, sottoscritto con firma digitale, o con firma autografa accompagnata dalla fotocopia di un documento d’identità.

La domanda si intende correttamente compilata quando il sistema genera la ricevuta di avvenuta presentazione e trasmissione dell’istanza in formato PDF. In assenza la domanda si considera come non inviata.

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