Industria metalmeccanica, pronto il progetto di Alfabetizzazione Digitale

Pubblicato il



Industria metalmeccanica, pronto il progetto di Alfabetizzazione Digitale

Federmeccanica, Assistal e Fim, Fiom, Uilm, in attuazione del CCNL 5 febbraio 2021, hanno sviluppato un progetto di Alfabetizzazione Digitale rivolto ai lavoratori dell’industria metalmeccanica e della installazione di impianti.

Questa proposta progettuale ha una finalità orientativa e si propone di offrire alle aziende un supporto operativo nella definizione e realizzazione di un programma formativo in materia. A tal proposito, contenuti, relativa durata e modalità organizzative di seguito proposte, sono da intendersi come personalizzabili e modulabili (è possibile, ad esempio, scegliere quali dei moduli fruire ed attribuirne un monte ore diverso da quello indicato) a seconda delle specifiche esigenze aziendali.

Progetto di Alfabetizzazione Digitale, gli obiettivi

Gli obiettivi del progetto di Alfabetizzazione Digitale sono i seguenti:

  • acquisire le competenze di base che consentono di operare in autonomia con i più diffusi strumenti informatici al fine di facilitare l’utilizzo ordinario delle principali applicazioni presenti sia all’interno che all’esterno del luogo di lavoro, nonché la creazione e l’uso dell’identità digitale (SPID);
  • alfabetizzare digitalmente i lavoratori metalmeccanici anche ai fini del migliore utilizzo degli strumenti di comunicazione digitale presenti in azienda e della fruizione delle piattaforme attuative degli istituti contrattuali (Fondo Cometa, Fondo MetaSalute, Welfare contrattuale), nonché degli istituti assicurativi e previdenziali (INPS e INAIL);
  • acquisire competenze intermedie e avanzate al fine di promuovere lo sviluppo di una cultura digitale.

Progetto di Alfabetizzazione Digitale, modalità organizzative

Per i moduli base è opportuna una formazione in presenza: presso strutture formative o in azienda. La docenza può essere esercitata da personale esterno o interno all’azienda. È auspicabile la presenza, oltre che del docente, di almeno un tutor in grado di supportare attivamente i partecipanti nell’acquisizione pratica dei contenuti del corso.

Per i moduli maggiormente riferibili alle specificità aziendali (Cometa, MetaSalute, welfare, piattaforme gestione aziendale, ecc.), è suggerita anche la presenza di un tutor aziendale, di modo che possa supportare il docente in funzione dei diversi sistemi operativi applicati e fungere da riferimento per i partecipanti.

È importante rendere disponibile un computer (almeno uno ogni due partecipanti). Il numero dei partecipanti presenti contemporaneamente in formazione, la durata e la collocazione oraria vanno valutate in base all’organizzazione del lavoro aziendale. Un numero superiore a 15/20 richiede la presenza di un co-docente o di un secondo tutor.

In relazione ai singoli contesti, è possibile valutare l’individuazione del tutor aziendale tra le fasce più giovani del personale dipendente per favorire lo scambio di competenze tra generazioni.

Allegati

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito