La rottamazione 2017 può partire. I modelli dall'AER

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La rottamazione 2017 può partire. I modelli dall'AER

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha reso disponibili:

  • il modello DA-2017, per l'adesione fino al 15 maggio 2018, alla definizione agevolata dei debiti affidati alla riscossione dal 1° gennaio al 30 settembre 2017;
  • il modello DA-R per l'adesione, entro il 31 dicembre 2017, dei contribuenti riammessi alla procedura dal decreto legge 148/2017 (per le rate scadute al 31 dicembre 2016 relative ai piani di rateazione in essere al 24 ottobre 2016).

Si ricorda che il Dl 148/2017 ha spostato al 30 novembre 2017 i termini per il pagamento delle rate in scadenza nei mesi di luglio e settembre 2017, riammettendo anche coloro che non avendo versato puntualmente si sarebbero autoesclusi dalla definizione agevolata.

È possibile delegare un terzo all'invio, allegando i documenti di identità del delegante e del delegato.

Si evidenzia che nel modello DA-R è da esporre il numero identificativo delle comunicazioni di rigetto ricevute, anche parziali. È ammesso solo il rigetto motivato esclusivamente sulla base del mancato pagamento delle rate dovute a tutto dicembre 2016, riferite a dilazioni in essere alla data del 24 ottobre 2016.

Rottamazione bis

Chi intende aderire alla definizione agevolata 2017 pagherà l’importo residuo delle somme inizialmente richieste senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

Agenzia delle Entrate-Riscossione entro il 31 marzo 2018 invierà al contribuente tramite posta ordinaria una comunicazione con i carichi affidati dagli Enti entro il 30 settembre 2017 per i quali non risulta ancora notificata la relativa cartella.

Rate 2016 scadute

Chi ha già aderito alla definizione agevolata, ma non è riuscito a saldare o ha pagato in modo incompleto le prime due rate in scadenza a luglio e settembre, può regolarizzare la sua posizione, pagando (senza ulteriori addebiti) gli importi scaduti (in un’unica soluzione) entro il prossimo 30 novembre (il 30 novembre scade anche la terza rata, se prevista dal piano).

Modalità invio e versamento

Sul sito Agenzia Entrate-Riscossione - agenziaentrateriscossione.gov.it/it - sono disponibili guide sintetiche alla compilazione, pagine informative e Faq.

I modelli in argomento potranno essere:

  • presentati direttamente agli sportelli dell’Agente della riscossione;
  • inviati, tramite posta elettronica certificata, all’indirizzo Pec della direzione regionale di riferimento dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione (elenco allegato al modello DA-2017 e pubblicato sul sito).

Si può pagare:

  • dal sito di Agenzia delle Entrate-Riscossione, attraverso l’App Equiclick, collegandosi alla sezione pagamenti e inserendo il proprio codice fiscale, il codice Rav riportato nel bollettino e l’importo, potendo scegliere tra molteplici operatori (banche, Poste e altri istituti di pagamento), che mettono a disposizione diverse modalità di pagamento;
  • presso gli sportelli bancari e gli uffici postali, con carta di credito o prepagata, bancomat, bancoPosta, in contanti (se l’importo è inferiore a 3mila euro) con addebito sul conto corrente (se ci si rivolge alla propria filiale);
  • tramite internet banking e gli sportelli bancomat, utilizzando il servizio per il pagamento dei Rav (basta solo inserire il numero del bollettino);
  • dai tabaccai convenzionati con Banca 5 Spa e nei punti vendita Sisal e Lottomatica (qui si può pagare in contanti (fino a mille euro), con il bancomat o con la carta di credito (fino a 5mila euro dai tabaccai e fino a 1.500 euro nei punti Sisal e Lottomatica).

Dopo la domanda

Agenzia delle Entrate-Riscossione invierà al contribuente entro il 30 giugno 2018 l’ammontare complessivo delle somme dovute ai fini della definizione agevolata 2017, la scadenza delle eventuali rate e i relativi bollettini di pagamento o l’eventuale diniego.

È possibile effettuare il pagamento in un’unica soluzione. Gli importi dovuti possono essere ripartiti in un massimo di 5 rate di pari importo, la prima delle quali in scadenza il 31 luglio e l’ultima, il 28 febbraio 2019.

FAQ

Tra le risposte alle domande frequenti troviamo:

  • il pagamento delle somme determinate col modello DA-R è possibile anche compensandole con i crediti vantati verso pubbliche amministrazioni a titolo di appalti, forniture e prestazioni professionali;
  • ai fini del differimento del termine di versamento delle rate di luglio e settembre 2017 a novembre 2017, è corretto utilizzare i moduli trasmessi dall’agente della riscossione in allegato alla comunicazione di accettazione dell’istanza di rottamazione.
Allegati Links Anche in
  • eDotto.com - Edicola del 17 ottobre 2017 - Decreto fiscale in Gazzetta Dalla rottamazione cartelle 1,1 miliardi - Moscioni

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