Lavoratori stranieri: ultimi giorni per le domande di nulla osta

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Lavoratori stranieri: ultimi giorni per le domande di nulla osta

Possono essere presentate fino al prossimo 17 marzo le domande per le quote di ingresso del decreto flussi 2021.

Con la domanda il datore di lavoro, italiano o straniero regolarmente residente in Italia, fa richiesta di nulla osta per l'assunzione di un lavoratore extracomunitario nel rispetto delle quote di ingresso stabilite annualmente.

Le domande, una volta presentate, seguono una procedura istruttoria e vengono trattate in base all’ordine cronologico di presentazione.

Come presentare domanda? Quale iter segue dopo l’invio della stessa?

A queste e ad altre domande daremo risposta nel prosieguo.

Decreto flussi 2021: le quote

A fissare le quote dei lavoratori stranieri che possono fare ingresso in Italia per lavorare nel 2022 è il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie generale n. 12 del 17 gennaio 2022, a cui hanno fatto seguito la circolare interministeriale prot. n. 116 del 5 gennaio 2022 (con la sua errata corrige) e la nota n. 359 del 9 febbraio 2022.

Il D.P.C.M. prevede che sono ammessi in Italia 69.700 lavoratori stranieri per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo. La quota complessiva è così ripartita:

- 27.700 quote per ingressi per lavoro subordinato non stagionale e per lavoro autonomo e per conversioni in lavoro del permesso di soggiorno già posseduto ad altro titolo.

N.B. Si ricorda che, di queste quote, 500 sono riservate ai lavoratori autonomi appartenenti alle seguenti categorie:

  • imprenditori che svolgono attività di interesse per l'economia italiana che preveda l'impiego di risorse proprie non inferiori a 500.000 euro e provenienti da fonti lecite, nonché la creazione almeno di tre nuovi posti di lavoro;
  • liberi professionisti riconducibili a professioni vigilate oppure non regolamentate ma rappresentative a livello nazionale e comprese negli elenchi curati dalla Pubblica amministrazione;
  • titolari di cariche societarie di amministrazione e di controllo espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850;
  • artisti di chiara fama o di alta e nota qualificazione professionale, ingaggiati da enti pubblici o privati, in presenza dei requisiti espressamente previsti dal decreto interministeriale 11 maggio 2011, n. 850;
  • cittadini stranieri per la costituzione di imprese "start-up innovative"
  • 42.000 quote riservate all'ingresso per lavoro stagionale.

N.B. Diversamente dall'anno passato possono fare ingresso per lavoro stagionale anche i cittadini del Guatemala.

Decreto flussi 2021: domanda

I datori di lavoro interessati alle assunzioni dall’estero e i cittadini stranieri che vogliono chiedere la conversione del permesso di soggiorno possono inviare le domande sul sito internet del ministero dell’interno (https://nullaostalavoro.dlci.interno.it) autenticandosi con le credenziali del sistema pubblico di identità digitale SPID.

I moduli da utilizzare sono i seguenti:

- Richiesta di nulla osta al lavoro domestico per i lavoratori di origine italiana - Modulo A;

- Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato per i lavoratori di origine italiana - Modulo B;

- Richiesta di nulla osta al lavoro subordinato stagionale - Modulo C;

- Richiesta nominativa di nulla osta al lavoro subordinato per settori di autotrasporto, edilizia e turistico/alberghiero - Modulo B2020;

- Richiesta nominativa di nulla osta al lavoro subordinato per cittadini stranieri che hanno completato programmi di istruzione e formazione nei paesi di origine ai sensi degli articoli 22 e 23 del D.lgs.  n. 286/1998 e art. 30 D.P.R. n. 394/99, per l’assunzione di lavoratori inseriti nei progetti speciali - Modulo BPS;

- Richiesta nulla osta al lavoro subordinato per stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE - Modulo LS;

- Richiesta di nulla osta al lavoro domestico per stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo - Modulo LS1;

- Domanda di verifica della sussistenza di una quota per lavoro autonomo e di certificazione attestante il possesso dei requisiti per lavoro autonomo ai sensi dell'art. 26 e 9 T.U. Immigrazione per stranieri in possesso di un permesso di soggiorno CE - Modulo LS2;

- Domanda di verifica della sussistenza di una quota per la conversione del permesso di soggiorno per studio, tirocinio e/o formazione professionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato - Modulo VA.

Decreto flussi 2021: istruttoria delle domande e rilascio del nulla osta

Salvo specifici casi di cui si dirà più avanti, le domande sono esaminate sulla base dell'ordine cronologico di presentazione. L'istruttoria che ne segue coinvolge:

  • l'Ispettorato Territoriale del Lavoro, per la verifica delle condizioni contrattuali contenute nella domanda;
  • l'Ufficio Immigrazione della Questura limitatamente alla verifica delle condizioni di ammissibilità del lavoratore nel territorio Schengen e della sussistenza di eventuali motivi ostativi al rilascio del nulla osta.

Si fa presente che la direttiva n. 16 del 1° febbraio 2022 contiene indicazioni per l’istruttoria prioritaria delle istanze presentate dalle Organizzazioni professionali dei datori di lavoro del settore agricolo (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative Legacooperative e Confcooperative) con riguardo alle istanze di nulla osta al lavoro rientranti nella quota di 14.000 unità, di cui all’articolo 6, comma 4 del DPCM 21 dicembre 2021

Una volta acquisito il parere dall’ Ispettorato Territoriali del Lavoro e della Questura, lo Sportello Unico per l’Immigrazione convoca il datore di lavoro per la presentazione dei documenti indicati nella domanda, il rilascio del nulla osta e la sottoscrizione del contratto di soggiorno.

Il nulla osta rilasciato è valido per un periodo non superiore a 6 mesi.

Decreto flussi 2021: rilascio del visto

Il lavoratore straniero è tenuto a richiedere il visto agli uffici consolari del Paese di provenienza. Il Consolato comunica allo straniero la proposta di contratto di soggiorno per lavoro e rilascia entro 30 giorni dalla richiesta, il visto d’ingresso e l’indicazione del codice fiscale.

Il lavoratore può entrare in Italia solo dopo aver ottenuto il visto.

Decreto flussi 2021: permesso di soggiorno triennale

1.000 delle 42.000 quote sono riservate agli ingressi per lavoro stagionale pluriennale per quali è possibile richiedere un permesso di soggiorno triennale se il lavoratore abbia già fatto ingresso in Italia per prestare lavoro subordinato stagionale almeno una volta nei cinque anni precedenti.

In tale ipotesi la domanda può essere presentata anche da un datore di lavoro diverso da quello che ha ottenuto il nullaosta triennale al lavoro stagionale.

Il permesso pluriennale ha un indubbio vantaggio: consente al lavoratore stagionale di fare ingresso in Italia l'anno successivo indipendentemente dalla pubblicazione del decreto flussi.

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