Legge anti pirateria online in vigore: cosa cambia

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Legge anti pirateria online in vigore: cosa cambia

È in vigore dall'8 agosto 2023 la Legge n. 93 del 14 luglio 2023 di contrasto alla pirateria digitale, per come definitivamente approvata lo scorso 12 luglio 2023 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 171 del 24 luglio 2023.

Si riepilogano di seguito le più importanti novità del provvedimento.

Il provvedimento, composto da 7 articoli, reca disposizioni per la prevenzione e la repressione della diffusione illecita di contenuti tutelati dal diritto d'autore mediante le reti di comunicazione elettronica.

Pirateria online: siti oscurabili entro 30 minuti

Tra le principali novità, si segnala la previsione che attribuisce all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) il potere di ordinare ai prestatori di servizi di disabilitare l'accesso a contenuti diffusi in maniera illecita, anche adottando provvedimenti cautelari in via d'urgenza.

Nei casi di particolare gravità e urgenza, in cui la violazione abbia ad oggetto contenuti trasmessi in diretta, prime visioni, contenuti audiovisivi, anche sportivi o altre opere dell'ingegno assimilabili, eventi sportivi e di calcio nonché eventi di interesse sociale o di grande interesse pubblico, l'Agcom può ordinare ai prestatori di servizi, compresi i prestatori di servizi di accesso alla rete, di disabilitare l'accesso ai contenuti trasmessi abusivamente mediante blocco dei nomi di dominio e degli indirizzi IP.

A tal fine, viene adottato un provvedimento cautelare abbreviato, senza contraddittorio, su richiesta del titolare o licenziatario del diritto (quali, ad esempio, Dazn, Sky, Lega Serie A, etc...).

Se si tratta di contenuti trasmessi in diretta, il provvedimento viene adottato, notificato ed eseguito prima dell'inizio o, al più tardi, nel corso della diretta stessa.

L'Agcom, in altri termini, potrà chiedere ai prestatori di servizi di accesso alla rete, ai gestori di motori di ricerca e ai fornitori di servizi di intervenire e oscurare tempestivamente e, comunque, nel termine massimo di 30 minuti, i siti su cui sia stata avanzata segnalazione e richiesta di blocco immediato.

Inasprimento sanzioni

La Legge interviene anche introducendo un inasprimento delle sanzioni in capo a chi trasmette in maniera illegale i contenuti tutelati dal diritto d'autore.

Si prevede, così:

  • che chiunque, a scopo di lucro, esegua abusivamente la fissazione su supporto digitale, audio, video o audiovideo di un'opera cinematografica, audiovisiva o editoriale ovvero effettui la riproduzione, l'esecuzione o la comunicazione al pubblico della fissazione abusivamente eseguita, è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni e con una multa da 2.582 a 15.493 euro;
  • che siano punite con la sanzione amministrativa pecuniaria di euro 154 e con le sanzioni accessorie della confisca del materiale e della pubblicazione del provvedimento su un giornale quotidiano a diffusione nazionale, anche le condotte di chi mette a disposizione, con qualsiasi procedimento, oppure acquista o noleggia supporti o servizi audiovisivi, fonografici, informatici o multimediali non conformi alle prescrizioni della legge.

E' punita, a seguire, anche l'inottemperanza agli obblighi di esecuzione dei sopra indicati provvedimenti dell'Agcom, attraverso sanzioni amministrative di competenza della medesima Autorità.

Le altre misure

Tra le ulteriori misure, si prevede:

  • l'organizzazione, da parte del ministero della Cultura, di apposite campagne di informazione;
  • l'emanazione, entro 60 giorni dall'entrata in vigore della legge, di una modifica al regolamento in materia di tutela del diritto d'autore sulle reti di comunicazione elettronica, al fine di adeguarlo alle nuove disposizioni;
  • la convocazione, entro 30 giorni, da parte di Agcom e in collaborazione con l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale (ACN), di un tavolo tecnico con gli operatori, al fine di definire i requisiti tecnici e operativi degli strumenti necessari per le previste disabilitazioni, nel cui contesto dovrà essere messa a punto, entro 6 mesi, una piattaforma tecnologica unica per eseguire i citati provvedimenti di disabilitazione;
  • l'aumento di 10 unità della pianta organica dell'Agcom.
Allegati

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