Libro unico a più sequenze

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Dal principio 15 della Fondazione studi del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro – che analizza le novità del dl 112/2008 sul nuovo Libro unico del lavoro (in forma elettronica) – l’avviso che i datori e i professionisti possono adottare numerazioni sequenziali distinte per la gestione, ad esempio, dell’azienda che dispone di diverse unità produttive. Naturalmente, ciascun foglio (da conservare) seguirà la relativa numerazione sequenziale. I dati sul Libro unico vanno riportati per ciascun mese di riferimento ed entro il giorno 16 del mese successivo a quello in cui ricorre l’obbligo di registrazione. Tuttavia, il Principio fornisce un chiarimento per le aziende che adottano il calendario “sfasato”, al di là del dato letterale contenuto nel Dm 9 luglio 2008: i consulenti del lavoro ritengono - sulla scorta (soprattutto) della ratio che guida la novità legislativa, che è quella di “evitare qualsiasi complicazione” - che l’azienda possa stampare nel Libro le presenze integrali del mese precedente rispetto a quello di elaborazione.
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