L’Inps telematico conserva la via del cartaceo

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Con messaggio n. 7107 del 30 aprile 2013, l’Inps interviene con precisazioni su quanto detto con circolare 32/2013.

L’Istituto spiega, in merito al rilascio del Cud del soggetto deceduto, che gli eredi possono chiederlo con le seguenti modalità.

Posta elettronica: si può inoltrare la richiesta da casella elettronica, certificata CEC-PAC, PEC (non CEC-PAC) e ordinaria, all’indirizzo richiestaCUD@postacert.inps.gov.it.

Sportelli veloci delle Agenzie dell’Istituto: ci si può recare presso le sedi dislocate sul territorio, ivi comprese quelle ex-Inpdap ed ex-Enpals. Tutte le Agenzie (interne, complesse e territoriali) dell’Istituto hanno potenziato il front office, dedicando almeno uno sportello veloce al rilascio cartaceo del Cud.

Nel messaggio, in merito a quanto detto circa la “Spedizione del CUD al domicilio del titolare” è chiarito che, in presenza di una richiesta avanzata attraverso il Contact Center Multicanale da soggetto terzo, in nome e per conto dell’interessato che si trova nell’impossibilità di accedere alla certificazione, l’Istituto spedirà il Cuc all’indirizzo del titolare stesso presente negli archivi Inps.

Con ulteriore messaggio n. 7108 del 30 aprile 2013, l’Inps informa di un nuovo servizio online a disposizione dei lavoratori domestici per la consultazione dell’estratto contributivo di dettaglio, che possiede un maggiore livello di dettaglio e quindi maggiore utilità per i controlli, rispetto a quello già presente nel Fascicolo previdenziale del Cittadino. Il percorso: Servizi per il cittadino – Autenticazione con PIN/Autenticazione con CNS – Lavoratori domestici – Estratto contributivo lavoratore.
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