Contributi in favore dei piccoli musei non statali

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Contributi in favore dei piccoli musei non statali

Con l’avviso pubblico 16 maggio 2023, il Ministero della Cultura rende note le modalità di presentazione della domanda di contributo in favore dei piccoli musei regionali, provinciali, civici o privati.

Le modalità di svolgimento e i criteri di assegnazione del Fondo per il funzionamento dei piccoli musei sono state illustrate con il decreto ministeriale del 30 marzo 2023, n. 145. La dotazione finanziaria del fondo è pari a 2 milioni di euro per l’anno 2023.

Soggetti beneficiari

I soggetti beneficiari sono i piccoli musei regionali, provinciali, civici o privati, gestiti da soggetti pubblici o da Enti del terzo settore e organizzazioni no profit, a condizione che non siano stati destinatari negli ultimi due anni, di contributi o finanziamenti statali ad eccezione dei contributi di cui al decreto del Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo n. 451 dell’8 ottobre 2020 e del decreto del Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo 28 gennaio 2021, n. 62.

Per “piccolo museo” si intende l’istituzione:

  • permanente aperta al pubblico. Il museo dovrà rimanere aperto per almeno 24 ore settimanali compreso il sabato o la domenica o con riferimento alle aperture stagionali almeno 100 giorni l’anno;
  • priva di scopo di lucro;
  • al servizio della società che effettua ricerche, colleziona, conserva, interpreta ed espone il patrimonio materiale e immateriale, con entrate non superiori a 20.000 euro.

Modalità di presentazione della domanda

La domanda potrà essere presentata direttamente sul portale dei Servizi online entro e non oltre le ore 12:00 del 16 giugno 2023, previa autenticazione tramite SPID o CIE.

Progetti

I musei dovranno presentare specifici progetti riguardanti:

  • il miglioramento ordinario del museo;
  • gli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
  • l’implementazione del patrimonio;
  • l’adeguamento norme di sicurezza;
  • il potenziamento attività di comunicazione e promozione;
  • la digitalizzazione del patrimonio nonché la progettazione di podcast e di percorsi espositivi delle opere ed alla predisposizione di programmi di didattica telematica;

NOTA BENE: Il contributo non potrà superare l’importo massimo di 10.000 euro.

Allegati

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