Molestie via sms alla rivale in amore

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La prima sezione penale della Cassazione, con la sentenza n. 28852 del 2009, ha respinto il ricorso presentato da una donna contro la sentenza con cui era stata condannata dal Tribunale di Castrovillari ad una multa di 300 euro per aver rivelato, via sms, alla convivente del suo amante la relazione che aveva con l'uomo, riportando nei messaggi anche i dettagli del tradimento. Secondo la Corte di legittimità, in particolare, anche se "la relazione clandestina era già stata scoperta", nel comportamento della donna era comunque da ravvisare il reato di molestie.

Eleonora Pergolari
Anche in
  • Il Sole 24 Ore, p. 29 – L'sms sul'infedeltà è una molestia

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