Nuova Sabatini, cumulabilità ampia con Bonus transizione 5.0

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Nuova Sabatini, cumulabilità ampia con Bonus transizione 5.0

La Nuova Sabatini, promossa dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, è un'iniziativa chiave per migliorare l'accesso al credito delle piccole e medie imprese (PMI) italiane. Questo programma mira a potenziare la competitività nel tessuto produttivo nazionale, fornendo sostegno finanziario per l'acquisto di macchinari e tecnologie avanzate. Il ruolo del Ministero è cruciale nel coordinare e garantire l'efficacia di queste agevolazioni, assicurando che le PMI possano investire efficacemente nella loro crescita e innovazione.

In data 13 maggio 2024, il MIMIT ha aggiornato le FAQ relative all’iniziativa in oggetto, soffermandosi soprattutto sui “Limiti di intensità di aiuto e cumulabilità”, che sono oggetto della risposta n. 9.

Prima di vedere in dettaglio cosa è stato specificato nelle nuove risposte ministeriali, ricordiamo brevemente cosa è l’agevolazione “Nuova sabatini” e come funzionano i finanziamenti alle PMI tramite essa.

Cosa è la Nuova Sabatini?

La Nuova Sabatini rappresenta un'iniziativa strategica del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, progettata per supportare le micro, piccole e medie imprese nel finanziare acquisti di macchinari, attrezzature, e tecnologie avanzate.

Quest'agevolazione facilita notevolmente l'accesso al credito, permettendo alle PMI di modernizzare le loro operazioni e incrementare la loro competitività sul mercato.

Per accedere a questi benefici, le imprese devono:

  • essere regolarmente iscritte nel Registro delle Imprese,
  • non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali,
  • e non devono avere debiti non saldati relativi ad aiuti di Stato ritenuti illegali o incompatibili dalla Commissione Europea.

Questi requisiti sono fondamentali per garantire che il supporto raggiunga effettivamente le imprese eleggibili, stimolando l'innovazione e la crescita nel tessuto produttivo italiano.

NOTA BENE: Sono ammessi tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca; fanno eccezione solo le attività finanziarie e assicurative.

Nuova Sabatini, investimenti ammissibili e tipologie di agevolazioni

La Nuova Sabatini offre alle piccole e medie imprese (PMI) italiane modalità flessibili di finanziamento per investimenti critici nel loro sviluppo e modernizzazione.

Gli investimenti finanziabili attraverso la Nuova Sabatini sono variegati e mirano specificamente al rafforzamento tecnologico delle imprese. Questi includono l'acquisto di macchinari nuovi, attrezzature industriali e commerciali, nonché software e tecnologie digitali. Questi strumenti sono essenziali per le PMI che mirano a rimanere competitive in un mercato sempre più digitalizzato e automatizzato. In particolare, l'acquisto di tecnologie avanzate supporta le imprese nell'incrementare l'efficienza operativa e migliorare la qualità del prodotto finale.

NOTA BENE: Due sono le linee di intervento previste.

I finanziamenti possono essere ottenuti sia tramite prestiti diretti sia attraverso contratti di leasing, rendendo accessibili le risorse necessarie per l'acquisto di nuove tecnologie senza gravare eccessivamente sulla liquidità aziendale.

Al finanziamento si aggiunge un contributo da parte del Ministero rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti.

L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing). Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” (istituito dall’art. 2, comma 100, lettera a, della legge n. 662/96) fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:

  1. di durata non superiore a 5 anni
  2. di importo compreso tra 20.000 euro e 4 milioni di euro interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

Il contributo del Ministero è un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari
  • 3,575% per gli investimenti 4.0
  • 3,575% per gli investimenti green (in relazione a domande presentate a partire dal 1° gennaio 2023).

Cumulabilità della misura Nuova Sabatini

In data 13 maggio 2024, il Ministero delle Imprese e del made in Italy ha aggiornato le FAQ, arricchendole di nuovi chiarimenti specifici sulla cumulabilità delle agevolazioni della Nuova Sabatini con altre misure pubbliche, come dettagliato nelle FAQ 9.5 e 9.10.

Nello specifico, è stato precisato quanto segue:

  1. Cumulabilità con altre misure pubbliche (FAQ 9.5): La Nuova Sabatini può essere utilizzata congiuntamente ad altre misure pubbliche di carattere fiscale che non costituiscono aiuto di Stato e si applicano alla generalità delle imprese. I limiti di cumulo trovano applicazione solo nel caso di ulteriori contributi pubblici classificabili come aiuti di Stato.
  2. Cumulabilità con il credito d’imposta 5.0 (FAQ 9.10): Il credito d’imposta 5.0, essendo classificato non come un aiuto di Stato, non è soggetto ai limiti di cumulo previsti dalla disciplina Nuova Sabatini. Tuttavia, è necessario che il cumulo delle agevolazioni non superi il costo totale sostenuto. La normativa specifica del credito d’imposta 5.0 (articolo 38, comma 18, DL 19/2024) stabilisce che esso è cumulabile con altre agevolazioni rivolte ai medesimi costi, purché non si superi l'ammontare totale del costo sostenuto.

Questi chiarimenti hanno lo scopo di facilitare l'accesso delle imprese alle varie forme di sostegno finanziario, massimizzando l'efficacia delle agevolazioni disponibili senza violare le regole sugli aiuti di Stato.

Di seguito una trattazione schematica delle altre risposte contenute nella FAQ n. 9, in tema di “Limiti di intensità di aiuto e cumulabilità”, che rende facile la comprensione su come e con quali altre forme di sostegno possono essere combinati gli aiuti della Nuova Sabatini:

  • Cumulabilità con altri aiuti di Stato: Le agevolazioni della Nuova Sabatini possono essere cumulate con altri aiuti di Stato, incluso il de minimis, purché il cumulo non superi l'intensità o l'importo massimo di aiuto consentito per le misure combinate.
  • Regolamenti e limiti di intensità di aiuto:
    • Per il settore "altro", secondo il regolamento (UE) n. 651/2014, le medie imprese possono ricevere aiuti fino al 10%, e le piccole imprese fino al 20%.
    • Nel settore della produzione di prodotti agricoli, secondo il regolamento (UE) n. 2022/2472, l'intensità massima di aiuto è del 65%.
    • Per la pesca e l'acquacoltura, secondo il regolamento (UE) n. 2022/2473, l'intensità massima è del 50%.
  • Cumulabilità con specifici crediti d'imposta:
    • Credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno: Cumulabile nei limiti delle intensità massime previste per il settore applicabile.
    • Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali: Cumulabile, a condizione che il totale non superi il costo sostenuto, dato che questo credito non è considerato aiuto di Stato.
  • Cumulabilità con il Conto Energia: Consentita, rispettando i limiti stabiliti dall'articolo 26 del D.lgs. 28/2011 e dai regolamenti di esenzione pertinenti.
  • Cumulabilità con le misure del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): Possibile nei limiti delle intensità massime stabilite per il settore e secondo le normative specifiche che regolano le singole misure del PNRR, assicurando che non ci sia doppio finanziamento.
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