OiRA, il software di valutazione interattiva dei rischi online

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OiRA, il software di valutazione interattiva dei rischi online

Con circolare congiunta del 25 luglio 2018, l’INAIL (31/2018) ed il Ministero del Lavoro (13/2018) hanno comunicato di aver reso disponibile gratuitamente OiRA (Online Interactive Risk Assessment) - un software di valutazione interattiva dei rischi online -  tramite collegamento al sito internet dell'Agenzia europea per la salute e sicurezza sul lavoro (EU-OSHA) o accedendo alla pagina anche dal sito internet istituzionale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dell'INAIL.

La circolare n. 31/2018 specifica che OiRA è il software di valutazione interattiva dei rischi online realizzato dall’Agenzia europea per la salute e la sicurezza sul lavoro (Eu-Osha) impostato secondo le previsioni e le logiche delle direttive europee in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con lo scopo di fornire un sostegno concreto alle medie, piccole e microimprese nella valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro, nell’elaborazione e redazione del relativo Documento di valutazione dei rischi attraverso un percorso guidato.

Campo di applicazione di OiRA per le Pmi nella valutazione dei rischi nei luoghi di lavoro

Il tutor OiRA si applica per le attività di ufficio delle aziende dei settori privati e pubblici in cui siano presenti lavoratori rispondenti alla definizione di cui all'articolo 2, D.Lgs. n. 81/2008, con le limitazioni previste all'articolo 3.

Le attività prese in esame che più frequentemente vengono svolte nel lavoro di ufficio sono:

-              utilizzo del videoterminale e dei suoi accessori per immissione ed elaborazione dati;

-              attività di segreteria;

-              rapporti con i clienti e fornitori;

-              archiviazione dei documenti (funzionale all'attività di ufficio).

Sono escluse dall'applicazione le mansioni di "archivista" e "magazziniere” e quanto non espressamente previsto nei moduli specifici.

Inoltre, lo strumento non considera i rischi da vibrazioni, da atmosfere esplosive, da campi elettromagnetici, da radiazioni ottiche artificiali in quanto, da un punto di vista delle esposizioni non sono significativi per le attività di ufficio e non tratta la valutazione e la gestione del rischio da scariche atmosferiche, espressamente prevista dalla normativa tecnica.

Per quanto concerne la formazione dei lavoratori, dei dirigenti, dei preposti e dei datori di lavoro che svolgono il ruolo di Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione, lo strumento prende in considerazione, ai sensi degli Accordi Stato-Regioni del 22 dicembre 2011 in materia, il rischio medio e il rischio basso nella definizione dei contenuti e del monte ore dei percorsi formativi.

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