Evasione e omissione contributiva: come cambiano le sanzioni

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Evasione e omissione contributiva: come cambiano le sanzioni

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto Pnrr, il quarto della serie e il primo del 2024.

Il decreto legge 2 marzo 2024, n. 19 riordina integralmente le disposizioni in materia di accertamento delle violazioni contributive.

Tra le novità introdotte dall’articolo 30 del decreto vi è anche la rivisitazione, decorrente dal 1° settembre 2024, del sistema sanzionatorio approntato nei casi di omissione ed evasione contributiva previsto dal comma 8, legge 23 dicembre 2000, n. 388.

Dalla stessa data, il decreto Pnrr introduce nuove modalità di invito al contribuente alla regolarizzazione degli obblighi contributivi sulla base di elementi e informazioni acquisiti direttamente o pervenute da terzi, rispetto ai rapporti di lavoro in essere, agli imponibili ed agli ulteriori dati utili alla determinazione degli obblighi contributivi.

Su tale nuova possibilità di avviare verifiche accertative/ispettive basate su valutazioni meramente documentali dovrà pronunciarsi il CdA dell’INPS che, con apposita deliberazione, individuerà i criteri e le modalità con cui le informazioni saranno messe a disposizione del contribuente.

Nell'approfondimento che segue si traccia il quadro delle nuove sanzioni previste per le violazioni contributive a decorrere dal 1° settembre 2024 con una infografica riepilogativa.

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