Regolarizzazione delle cripto-attività: quando procedere?
Pubblicato il 28 settembre 2023
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Con il provvedimento 290480/2023 è stato approvato il modello per l’istanza di regolarizzazione delle cripto-attività (di cui all’articolo 1, commi da 138 a 142 della L.197/2022), unitamente alle relative istruzioni e ad uno schema per la redazione della relazione di accompagnamento e la predisposizione della relativa documentazione probatoria. Tale procedura di regolarizzazione consente alle persone fisiche, agli enti non commerciali e alle società semplici ed equiparate residenti in Italia - che detengono cripto-attività entro la data del 31 dicembre 2021 in violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale e/o hanno omesso di indicare i relativi redditi nella dichiarazione annuale dei redditi - di regolarizzare la propria posizione presentando spontaneamente apposita istanza e versando un importo commisurato al valore delle cripto-attività e/o dei redditi non dichiarati.
La regolarizzazione, in particolare, è ammessa relativamente ai periodi d’imposta, fino al 2021, per i quali non sono ancora scaduti i termini per l’accertamento o per la contestazione della violazione degli obblighi di dichiarazione e quelli ai fini delle imposte sui redditi ed eventuali addizionali.
Nello specifico, la procedura prevede:
- la spontanea, consapevole e autonoma istanza di regolarizzazione del richiedente;
- il pagamento della sanzione per la violazione degli obblighi di monitoraggio fiscale nella misura dello 0,5% del valore delle cripto-valute non dichiarate per ciascun anno;
- il pagamento di una imposta sostitutiva delle imposte sui redditi e delle eventuali addizionali nella misura del 3,5% del valore delle cripto-attività, incluse le cripto-valute, cui si riferiscono i redditi omessi.
Il termine per la presentazione dell’istanza e il versamento della somma è fissato al 30 novembre 2023.
L’istanza deve essere inviata, esclusivamente via Pec, alla Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate competente in base al domicilio fiscale nell’ultimo anno d’imposta interessato dalla procedura.
Alla richiesta va allegata la ricevuta del versamento con F24, da effettuare in un’unica soluzione, e la relazione di accompagnamento con la documentazione utile a dimostrare la provenienza delle somme investite, come ad esempio le contabili bancarie relative all’acquisto delle cripto-attività e ogni altro documento da cui si evinca la riconducibilità delle cripto-attività al richiedente.
Si rammenta, da ultimo, che la richiesta di accesso alla procedura di regolarizzazione non può essere presentata più di una volta, anche indirettamente o per interposta persona. Nell’ipotesi in cui il contribuente intenda rettificare o integrare una richiesta già presentata deve, entro il 30 novembre 2023, presentare una nuova richiesta, completa di tutte le sue parti, barrando la casella “Istanza sostitutiva”.
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