Perequazione al 100% solo per le pensioni fino a tre volte il minimo

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Con la circolare n. 10 del 2 febbraio 2012, l’Inps comunica la rivalutazione delle pensioni per l’anno 2012 e indica nella misura dell’1,6% (contro l’1,4%, attribuito in via previsionale) l’aumento definitivo di perequazione automatica per l’anno 2011.

La perequazione del 2012 porta l’aumento in via previsionale dei trattamenti pensionistici nella misura del 2,60% (decreto del 18 gennaio 2012, del ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali).

Con il decreto salva Italia - Dl 201/2011, convertito con modificazioni nella legge 214/2011 – nel 2012 e 2013 la rivalutazione automatica, al 100%, spetta solo ai trattamenti pensionistici di importo complessivo fino a tre volte il trattamento minimo Inps, dunque per i trattamenti fino a 1405,05 euro. Per le pensioni di importo superiore a tre volte il trattamento minimo Inps e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite perequato (oltre € 1.405,05 e fino a € 1.441,59 viene garantito l’importo di € 1.441,59).

A conti fatti, l’Inps riporta che il trattamento minimo per i lavoratori dipendenti e autonomi dal 1° gennaio 2011 è pari a 468,35 euro (definitivo) e nel 2012, previsionalmente, sarà di 480,53 euro.

Allo stesso modo, le pensioni sociali sono pari a 344,58 euro nel 2011 e saliranno a 353,54 euro nel 2012 (salvo conguaglio).
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