Rapporto tra cause di non punibilità, cause estintive e pronuncia nel merito

Pubblicato il



Le Sezioni Unite penali, con sentenza del 15 settembre, la n. 35490, hanno spiegato che l'assoluzione nel merito, pronunciata per contraddittorietà o insufficienza della prova, prevale sulla causa estintiva - come ad esempio la prescrizione - sia nel caso in cui il giudice sia chiamato a valutare il compendio probatorio ai fini delle statuizioni civili, sia quando a fronte di una sentenza di assoluzione ex art. 530, comma 2 c.p.p., appellata dal P.M., intervenga una causa estintiva del reato e il giudice ritenga infondato nel merito l’appello. Tuttavia, continuano i giudici di legittimità, la pronuncia di proscioglimento nel merito, in caso di insufficienza di prove, non risulta prevalente rispetto alla dichiarazione immediata di una causa di non punibilità.
Links

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito