Rimborso Ici solo sul 2008

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Nel testo approdato in “Gazzetta Ufficiale” di ieri, il dl fiscale n. 93/2008 conferma il congelamento delle addizionali e degli aumenti di tributi e aliquote. Ma le modalità di rimborso ai Comuni per il taglio dell’Imposta comunale sugli immobili valgono per il 2008, non per il triennio 2008-2010, come prevedeva la prima bozza del decreto. La cifra è ridimensionata, benché leggermente: da 2.600 milioni a 1.700, cui vanno aggiunti 823 milioni del primo taglio Ici operato dal Governo precedente.

 

Meccanismo di rimborso e nuova disciplina fiscale dei tributi propri sono, tuttavia, rinviati al attesa del nuovo Patto di stabilità interno, che rientra nel più ampio progetto di federalismo fiscale che si presume farà il suo ingresso in modo compiuto nel nostro ordinamento prima delle ferie estive, con veste di ddl delega.

 

Gli oneri, da prospetto che accompagna il decreto, ammontano a 2,49 miliardi in termini di indebitamento netto: 1,7 per l’Ici, 649 milioni per la detassazione degli straordinari, 100 milioni per il fondo di reintegro dei programmi di spesa.

 

Se sia una svista o una scelta è mistero, fatto sta che anche per il 2007 (come per l’anno precedente, dietro previsione nel decreto c.d. “milleproroghe”) verrebbero cancellate le sanzioni previste per gli enti (oltre il 10 per cento del totale) che non hanno rispettato i vincoli di finanza pubblica.  L’articolo 7 del dl fiscale si occupa infatti dell’ “automatismo tributario” delle Regioni in deficit, ma nulla dice di quello comunale.

Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 43 – Tagli inattesi a sicurezza e incentivi - Chiarello

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