Rischio Ue sul mini-correttivo

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L'articolo 5 del Dlgs n. 385/97, emanato in attuazione della delega di cui all'articolo 3, comma 160, della legge n. 662/96, nella quale il Governo veniva impegnato ad armonizzare il regime fiscale degli scambi di partecipazione nazionali a quello del Dlgs n. 544/92, attuativo della Direttiva Ue 434/Cee/1990, ha attuato la delega solo parzialmente (al pari di quanto ha fatto l'articolo 117 del Tuir). Esso, infatti, oltre a prevedere un regime dei conferimenti diverso da quello di piena neutralità disciplinato dalla Direttiva, ne limita la portata ai soli conferimenti effettuati da imprese, escludendo quelli realizzati da privati che, di contro, la Direttiva considera neutrali.

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