Spazio al riepilogo Iva per fatture entro il tetto

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Nella circolare 53/E del 2008 è spiegato che i documenti riepilogativi Iva possono essere utilizzati dalle imprese qualora l’importo di ogni fattura non superi 154,94 euro. La novità semplifica la gestione delle fatture per prestazioni alberghiere e di ristorazione consegnate al datore di lavoro dai dipendenti al rientro delle trasferte. Nello specifico, si chiarisce che l’articolo 6 del Dpr n. 695/1996 consente di registrare, in luogo delle singole fatture, un documento riepilogativo nel quale sono indicati i numeri attribuiti ad ogni fattura dal destinatario, l’ammontare complessivo delle operazioni e l’ammontare dell’imposta. Prima del 1° settembre 2008 la non detraibilità Iva per le spese in oggetto aveva spinto le imprese a chiedere le ricevute fiscali invece delle fatture ai soli fini delle imposte sui redditi, evitando implicazioni Iva. Ora, in virtù dell’articolo 83, comma 28-bis, del Dl 112/08, è possibile detrarre l’imposta per tali spese con la richiesta della fattura che indichi il datore di lavoro ed il soggetto che usufruisce della prestazione. Pertanto, la possibilità dell’uso del documento riepilogativo è un’importante semplificazione per le imprese.
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