Un DDL per modificare la convalida delle dimissioni volontarie

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La Commissione Affari Sociali ha esaminato in sede consultiva, in data 14.2.2014, un testo unificato di proposte di legge volte a modificare le modalità di convalida delle dimissioni e delle risoluzioni consensuali come disciplinate dalla Legge n. 92/2012 (c.d. Legge Fornero).

La finalità è sempre quella di combattere la pratica della firma in bianco delle dimissioni e la nuova proposta è scaturita dalla convinzione di alcuni gruppi parlamentari che l’attuale convalida ex post delle dimissioni non sia del tutto appropriata.

Le proposte di legge, assegnate alla Commissione lavoro, sono state esaminate, anche nell’ambito di un Comitato ristretto, e riunite in un testo unificato che in pratica reintrodurrebbe i meccanismi della vecchia Legge n. 188/2007.

In particolare sarebbe reintrodotto l’utilizzo di moduli disponibili presso le Direzioni Territoriali del Lavoro, gli Uffici comunali ed i Centri per l’Impiego, aventi un codice alfanumerico progressivo di identificazione, la data di emissione, nonché spazi, da compilare a cura del firmatario, destinati all'identificazione della lavoratrice o del lavoratore, ovvero del prestatore d'opera o della prestatrice d'opera, del datore di lavoro, della tipologia di contratto da cui si intende recedere, della data della sua stipulazione e di ogni altro elemento utile.

I moduli avrebbero comunque una validità di quindici giorni dalla data di emissione e sarebbero resi disponibili anche attraverso i siti Internet istituzionali, secondo modalità che garantirebbero la certezza dell’identità del richiedente, la riservatezza dei dati personali, e l’individuazione della data di rilascio, ai fini della verifica del rispetto del termine di validità delle dimissioni.
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