16/03/2006
All’indomani della pubblicazione delle indicazioni espresse dall’avvocato generale della Corte Ue, dalle Entrate arrivano le prime valutazioni soprattutto sui tempi oltre i quali dovrebbero essere dichiarati non spettanti i rimborsi richiesti dai contribuenti. Lo spartiacque, fissato già nelle conclusioni del precedente Pm, è quello del 17 marzo 2005, ma molti sono coloro che scommettono su una eventuale disattesa di questo termine anche nel caso in cui la Corte aderisse alla tesi...
16/03/2006
Scade oggi il termine per il saldo Iva 2005 senza maggiorazioni ed interessi. E’ però possibile rateizzare o rinviare il pagamento dell’imposta: le relative quote, di pari importo, vanno corrisposte entro il giorno 16 di ogni mese, raggiungendo un massimo di nove rate, con termine al novembre 2006. Sulle rate che seguono la prima, sono dovuti gli interessi dello 0,50% mensile. Il rinvio del saldo, per i contribuenti che presentano la dichiarazione Iva con Unico 2006, può essere al 20 giugno,...
16/03/2006
La circolare Inps n. 43, del 15 marzo 2006, diffonde le regole d’attuazione per l’adeguamento alle retribuzioni convenzionali. I datori possono regolarizzare il mese di gennaio entro il 16 giugno. Le retribuzioni convenzionali in vigore per l’anno in corso sono state decise dal decreto interministeriale Lavoro-Economia del 31 gennaio 2006. Su esse s’applicano i contributi per i lavoratori all’estero, in Paesi non legati all’Italia da accordi in materia di sicurezza sociale. I datori...
15/03/2006
Tardano ad arrivare chiarimenti per la corretta indicazione in Unico 2006 del disallienamento valutario nel quadro RV. A norma dell’articolo 110 del Testo unico delle imposte sui redditi si conteggia fiscalmente la valutazione, al cambio di fine anno, di attività e passività per le quali il rischio di cambio è coperto, se i contratti di copertura sono valutati in modo coerente in ragione del medesimo cambio. La disposizione, però, mal si coordina con le regole contabili delle operazioni come...
15/03/2006
Un secondo parere, depositato ieri, alla Corte di giustizia Ue dall’avvocato generale, Stix-Hackal, stabilisce che l’Irap è da ritenersi illegittima perchè possiede le caratteristiche essenziali dell’Iva e in quanto tale contrasta con la VI direttiva Iva (77/388). Le conclusioni dell’ormai famosa causa C-478/03 mirano ora a limitare i danni che gli effetti della sentenza potrebbero avere sul bilancio italiano: le conseguenze della sentenza (attesa per i prossimi mesi) dovrebbero prodursi solo...
15/03/2006
La circolare delle Entrate n. 10, del 13 marzo 2006 - emanata a commento delle norme contenute nel decreto legge fiscale n. 203, collegato alla Finanziaria per il 2006 - torna su precisazioni già fatte durante Telefisco 2006, confermando il sì alla deduzione dal reddito per i canoni dei contratti di leasing su beni immobili di durata superiore ai quindici anni. L’articolo 5-ter del Dl fiscale ha modificato l’articolo 102, comma 7, del Tuir, disponendo che agli effetti della deduzione dei canoni...
14/03/2006
L’agenzia delle Entrate, con risoluzione n. 37, di ieri, 13 marzo, ha chiarito che i dividendi sono esenti da ritenuta per la direttiva “madri-figlie, anche quando la partecipata della società madre comunitaria sono intestate fiduciariamente. Di norma, i dividendi erogati da una società italiana ad un soggetto non residente sono soggetti a ritenuta del 27% (articolo 27, comma 3, del Dpr 600/73). Il successivo articolo 27-bis recepisce la direttiva 90/435, cosiddetta madri-figlie, individuando i...
14/03/2006
Per la Cassazione, sentenza 3107 del 13 febbraio 2006, è onere del contribuente fornire la prova della deducibilità dal reddito d’impresa di un costo sostenuto in uno Stato estero, anche se i documenti probatori sono richiesti solo dalla normativa italiana. Secondo la Corte, il fatto che i documenti non fossero richiesti dallo Stato estero non esenta la società dal dare la prova dei costi sostenuti anche con la produzione dell’elenco dei destinatari-beneficiari.
14/03/2006
L’agenzia delle Entrate, risoluzione 36 del 13 marzo, precisa che le prestazioni rese dai medici che effettuano visite fiscali per conto dell’Inail rientrano tra le prestazioni mediche esenti dall’Iva, ai sensi dell’articolo 10, comma 1, n. 18, del Dpr 633/72. Sono, invece, escluse dall’esenzione Iva le perizie rese dai medici nell’ambito della loro professione e le consulenze medico legale finalizzate, in generale, al riconoscimento o meno di benefici economici.
14/03/2006
Oggi si dovrebbe concludere la controversia europea sull’Irap che vede contrapposti l’Erario italiano e la Banca popolare di Cremona. A seguito dell’ordinanza della Commissione tributaria provinciale di Cremona, che ha rimesso la questione della legittimità del tributo locale al giudice comunitario, oggi la Corte Ue dovrebbe esprimersi in maniera definitiva, cercando di risolvere in primo luogo il problema della decorrenza degli effetti delle proprie decisioni soprattutto in materia fiscale. Le...