Assegno di integrazione salariale, nuovo modello di dichiarazione del fruito

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Assegno di integrazione salariale, nuovo modello di dichiarazione del fruito

Con il messaggio 11 aprile 2023, n. 1351, l’Istituto previdenziale fornisce il modello per la dichiarazione del fruito, integrato con il calendario dell’anno 2023, per le domande di accesso all’assegno di integrazione salariale erogato dal Fondo di Integrazione Salariale e dai Fondi di solidarietà.

Facendo seguito ai precedenti messaggi del 28 dicembre 2022, n. 4653 e del 7 febbraio 2023, n. 583, il nuovo file in formato excel, aggiornato ed integrato con il calendario dell’anno 2023, dovrà essere compilato e trasmesso secondo le istruzioni contenute nella versione aggiornata del manuale, costituente il secondo allegato al messaggio n. 1351/2023.

Premesso che detto allegato dovrà essere utilizzato per comunicare i periodi fruiti ed autorizzati riferiti alle prestazioni di assegno di integrazione salariale per singola unità produttiva, bisognerà prestare particolare attenzione ai seguenti punti chiave:

  • in corrispondenza di una singola pratica da istruire saranno prese in considerazione le sole autorizzazioni coinvolte all’interno del biennio mobile Pertanto, in presenza di autorizzazioni parzialmente ricomprese all’interno del biennio, l’Istituto terrà conto esclusivamente delle giornate rientranti nel suddetto periodo. Inoltre, anche i giorni non ricadenti all’interno di un determinato periodo autorizzato saranno scartati;
  • i dati delle autorizzazioni trasmesse sono validi anche per l’istruttoria delle pratiche successive Dunque, se è stato dichiarato un fruito per un’autorizzazione «111» e la stessa viene coinvolta nel biennio mobile di un’altra autorizzazione «222» da autorizzare, per quest’ultima l’Istituto terrà conto esclusivamente delle giornate che non si sovrappongo alla prima Infine, si specifica che se una pratica è considerata completata le informazioni inviate con il file del fruito non sono modificabili con un successivo invio di un file analogo per la medesima autorizzazione;
  • i dati inseriti nel file csv, una volta acquisiti correttamente in procedura, non potranno più essere modificati. Per le autorizzazioni ancora aperte sarà possibile trasmettere i dati del fruito, una volta che l’autorizzazione decade o il datore di lavoro dichiara di aver completato l’invio dei flussi.
Allegati

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