Bonus giovani agricoltori 2025: credito d’imposta al 100%

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Arriva il via libera definitivo al Bonus formazione 2024 per i giovani imprenditori agricoli: l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato l’ultimo provvedimento che ne consente la piena fruizione. Con il documento di prassi n. 364506 del 3 ottobre 2025, l’Agenzia ha infatti stabilito che la percentuale di credito d’imposta riconosciuta per le spese di partecipazione ai corsi di formazione sulla gestione delle aziende agricole è pari al 100 per cento.

La misura, introdotta per incentivare la crescita professionale e manageriale dei giovani nel settore primario, giunge così alla sua fase conclusiva. Grazie al basso ammontare complessivo delle richieste pervenute, l’Agenzia ha potuto riconoscere il credito in misura piena, senza riduzioni proporzionali.

Ne beneficiano i giovani agricoltori che, entro lo scorso 24 settembre 2025, hanno presentato la comunicazione prevista per accedere all’agevolazione e che nel corso del 2024 hanno sostenuto spese documentate per la partecipazione a corsi di formazione attinenti alla gestione delle proprie aziende.

Con questo provvedimento si completa, dunque, il quadro operativo del Bonus: la percentuale di fruizione è ora definita e l’agevolazione può essere utilizzata integralmente dai beneficiari nei limiti individuali previsti.

Quadro normativo di riferimento

Il credito d’imposta per la formazione dei giovani imprenditori agricoli trova la propria base giuridica nell’articolo 6, comma 1, della Legge 15 marzo 2024, n. 36, con la quale è stato istituito un contributo sotto forma di credito d’imposta a favore dei soggetti di età compresa tra i 18 e i 41 anni che intraprendono un’attività d’impresa nel settore agricolo e sostengono spese documentate per corsi di formazione inerenti alla gestione aziendale agricola.

La disposizione normativa riconosce ai beneficiari, nei limiti delle risorse stanziate, un credito d’imposta pari all’80% delle spese effettivamente sostenute nell’anno 2024, fino a un importo massimo di 2.500 euro per ciascun beneficiario.

Le modalità applicative dell’agevolazione sono state successivamente definite dal Decreto del Ministro dell’Agricoltura del 1° aprile 2025, che ha disciplinato i criteri di accesso e le procedure operative per la fruizione del beneficio. In particolare, l’articolo 4 del decreto stabilisce che, ai fini del rispetto del limite complessivo di spesa, l’ammontare massimo del credito d’imposta effettivamente fruibile debba essere determinato in base alla percentuale resa nota dall’Agenzia delle Entrate con apposito provvedimento, emanato entro dieci giorni dalla chiusura del termine di presentazione delle comunicazioni.

Tale meccanismo consente di garantire una distribuzione proporzionale e sostenibile delle risorse disponibili, assicurando la piena trasparenza del procedimento e l’equilibrio tra le richieste presentate e il plafond complessivo previsto dalla normativa.

Beneficiari e spese ammissibili

Possono accedere al bonus formazione i giovani imprenditori agricoli di età compresa tra 18 e 41 anni, titolari o coadiuvanti di imprese agricole, che nel corso del 2024 abbiano partecipato a corsi di formazione riguardanti la gestione e la conduzione dell’azienda agricola.

Per beneficiare dell’agevolazione è necessario che:

  • le spese siano effettivamente sostenute nel 2024 e adeguatamente documentate mediante fatture o ricevute fiscali;
  • i corsi di formazione siano attinenti alla gestione aziendale agricola, comprendendo ambiti quali la contabilità, l’amministrazione, la pianificazione economica, la sostenibilità ambientale e l’innovazione tecnologica;
  • i corsi siano organizzati da enti accreditati o riconosciuti a livello nazionale o regionale.

Sono considerate spese ammissibili:

  • le quote di iscrizione o partecipazione ai corsi di formazione;
  • i materiali didattici forniti durante il percorso formativo;
  • le spese per certificazioni o attestati relativi alle competenze acquisite;
  • eventuali costi accessori strettamente connessi all’attività formativa.

Non rientrano tra le spese agevolabili quelle sostenute per corsi non pertinenti alla gestione d’impresa, per attività di aggiornamento generico o prive di idonea documentazione fiscale.

L’obiettivo è sostenere la crescita professionale e manageriale dei giovani agricoltori, incentivando l’acquisizione di competenze necessarie per migliorare la competitività e la sostenibilità economica delle aziende agricole.

La seguente Tabella riepiloga le principali categorie di spesa ammesse al beneficio.

Categorie di spesa ammesse
Tipologia di spesa Descrizione Limiti e condizioni
a) Spese per l’acquisizione di competenze Costi sostenuti per la partecipazione a corsi di formazione, seminari, conferenze, programmi di coaching e altre iniziative finalizzate all’acquisizione di competenze gestionali, economiche e organizzative per la conduzione dell’azienda agricola. Ammesse integralmente, purché le attività formative siano attinenti alla gestione aziendale agricola e organizzate da enti accreditati o riconosciuti.
b) Spese di viaggio e soggiorno Costi relativi a trasferte, pernottamenti e spostamenti effettuati per la partecipazione alle iniziative formative ammissibili. Riconosciute fino a un massimo del 50% dell’ammontare complessivo delle spese agevolabili. Devono essere direttamente connesse alla partecipazione ai corsi o eventi formativi.

Determinazione della percentuale del credito d’imposta

La percentuale di credito d’imposta effettivamente fruibile è stata fissata al 100% in applicazione del criterio stabilito dal Decreto del Ministro dell’Agricoltura del 1° aprile 2025, secondo cui l’ammontare spettante deve essere determinato in proporzione al rapporto tra le richieste validamente presentate e le risorse finanziarie disponibili.

Nel periodo compreso tra il 25 agosto e il 24 settembre 2025, finestra temporale prevista per l’invio delle comunicazioni, sono pervenute richieste per un importo complessivo di 34.643 euro, a fronte di un plafond di 2 milioni di euro stanziato per la misura.

Poiché le domande presentate non hanno esaurito le risorse disponibili, l’Agenzia delle Entrate ha potuto riconoscere il credito d’imposta in misura piena, consentendo a ciascun beneficiario di fruire integralmente dell’importo richiesto, entro il limite massimo di 2.500 euro per soggetto.

Questo risultato conferma la piena copertura finanziaria dell’incentivo e garantisce che tutti i giovani imprenditori agricoli che hanno partecipato ai corsi di formazione nel 2024 possano accedere al beneficio senza alcuna riduzione proporzionale.

Modalità di utilizzo del credito d’imposta

Il credito d’imposta riconosciuto ai giovani imprenditori agricoli è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 del Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, mediante modello F24 da presentare attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate.

La fruizione del credito è consentita a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione del provvedimento n. 364506 del 3 ottobre 2025, quindi dal 9 ottobre 2025, previa ricezione della seconda ricevuta telematica che conferma l’effettivo riconoscimento dell’importo spettante.

È importante sottolineare che il credito non può essere utilizzato prima della conclusione del corso di formazione per il quale è stato richiesto il beneficio. Solo al termine del percorso formativo, infatti, il contribuente potrà compensare il credito maturato con imposte, contributi e altri tributi dovuti tramite modello F24.

I beneficiari potranno consultare il dettaglio dell’agevolazione riconosciuta all’interno del proprio “Cassetto fiscale”, accessibile dall’area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate, dove saranno visibili l’importo del credito, la data di riconoscimento e le eventuali ricevute telematiche rilasciate dal sistema.

L’utilizzo in compensazione garantisce un meccanismo di fruizione semplice e immediato, che non richiede ulteriori adempimenti dichiarativi, assicurando al tempo stesso la tracciabilità e la trasparenza delle operazioni legate all’agevolazione.

Finalità e impatto della misura

L’intervento si inserisce nel quadro delle politiche nazionali di sostegno all’imprenditoria giovanile agricola, che mirano a rafforzare la competitività, la sostenibilità e l’innovazione del settore primario. Il credito d’imposta per la formazione rappresenta uno strumento mirato a favorire la crescita delle competenze gestionali e la professionalizzazione dei giovani agricoltori, elementi indispensabili per affrontare le sfide economiche e ambientali del comparto.

Grazie alla piena copertura del 100% del credito richiesto, sancita dal provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 3 ottobre 2025, la misura raggiunge la sua massima efficacia operativa, consentendo di valorizzare gli investimenti sostenuti dai beneficiari e di incentivare la partecipazione ai percorsi formativi dedicati alla gestione aziendale agricola.

L’obiettivo del bonus è quello di promuovere la formazione tecnica e manageriale dei giovani imprenditori agricoli, con particolare attenzione a tre direttrici strategiche:

  • migliorare la gestione economico-finanziaria delle aziende agricole, rafforzando le competenze in materia di pianificazione, controllo di gestione e sostenibilità economica;
  • favorire la digitalizzazione e l’innovazione dei processi produttivi, sostenendo l’adozione di tecnologie e strumenti digitali per l’ottimizzazione delle risorse;
  • incrementare la competitività e la resilienza dell’imprenditoria giovanile agricola, promuovendo modelli di impresa sostenibili e orientati al mercato.

In un contesto di profonda trasformazione del settore agricolo, la misura conferma la volontà del legislatore di investire nel capitale umano come leva di sviluppo e di stimolare la formazione continua quale presupposto per un’agricoltura moderna, sostenibile e capace di innovare.

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