Bonus investimenti con doppio controllo

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A seguito del taglio agli stanziamenti e alla cancellazione dell’automatismo per fruire del credito d’imposta sugli investimenti al Sud per beni strumentali nuovi, dal 3 giugno è cambiata la procedura di fruizione della suddetta agevolazione. Il Governo, con il decreto legge 97/2008 (pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” del 3 giugno e in vigore dal giorno stesso), ha messo dei filtri per l’ottenimento del bonus previsto dalla Finanziaria 2007 (art. 1, commi da 271 a 279), al fine di garantire “l’effettiva copertura nell’ambito dello stanziamento nel bilancio dello Stato”. Per il 2008 si nota una consistente riduzione della disponibilità finanziaria legata al “bonus investimenti”, che ha reso necessario mettere a punto delle erogazioni più rigide. Infatti, per ottenere il nulla osta per fruire il bonus investimenti, l’impresa dovrà inviare tempestivamente il formulario, predisposto dall’agenzia delle Entrate, che servirà per prenotare il diritto alla fruizione del credito d’imposta. Ad esaurimento delle risorse farà fede l’ordine cronologico di arrivo delle domande e la certificazione spedita servirà per individuare le imprese a cui il bonus spetta per l’anno successivo. In questo nuovo contesto, si devono distinguere gli investimenti avviati dal 1° gennaio 2007 fino al 2 giugno 2008 da quelli che saranno avviati dopo il 3 giugno scorso. Per i nuovi programmi di investimento è previsto un doppio limite: gli investimenti realizzati al Sud devono soddisfare negli anni successivi all’accoglimento della domanda, quote minime rispettivamente del 20%, il primo anno, e del 60%, il secondo anno. Il credito, comunque, potrà essere utilizzato nel primo anno successivo, fino al limite del 30%. Resta ferma la precedenza alle prenotazioni che verrà stabilita dalla data di arrivo del formulario, che dovrà essere approvato dal direttore dell’Agenzia entro il 10 giugno. Nel prenotare il credito viene data precedenza alle imprese che hanno avviato l’investimento prima dell’entrata in vigore del decreto, cioè dal 1° gennaio 2007 al 2 giugno 2008. Le imprese che avviano gli investimenti dopo il 3 giugno 2008 devono avere un ulteriore accortezza: per sperare nel credito d’imposta la commessa non dovrà precedere l’invio del formulario. In esso, infatti, dovrà essere indicato l’importo delle spese agevolabili da sostenere, a pena di decadenza, entro i due anni successivi a quello di accoglimento della prenotazione.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 35 – Imposte, scuola e lavoro al rinvio - Paladini
  • ItaliaOggi, p. 36 – Il decreto sulle proroghe fiscali
  • ItaliaOggi, p. 37 – Trappola dei fondi sulla Visco Sud – Lenzi

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