Buono portuale, istruzioni per la presentazione delle domande

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Buono portuale, istruzioni per la presentazione delle domande

Con il decreto 11 agosto 2023, pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 219 del 19 settembre 2023, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti fornisce le modalità di presentazione della domanda per la concessione del c.d. “Buono Portuale riconosciuto per le attività effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026.

Fondo per l'incentivazione alla qualificazione del lavoro portuale

La legge 29 dicembre 2022, n. 197, art 1, comma 471, ha previsto l’istituzione del Fondo per l'incentivazione alla qualificazione del lavoro portuale destinato all’erogazione del “Buono Portuale”.

Il contributo - pari all’80% della spesa sostenuta – è rivolto alle imprese titolari di autorizzazioni o di concessioni rilasciate rispettivamente, ai sensi degli articoli 16, 17 e 18 della legge 28 gennaio 1994, n. 84 e dell'art. 36 del codice della navigazione, di cui al regio decreto 30 marzo 1942, n. 327.

RISORSE: La dotazione del Fondo è pari a 3 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.

Attività previste

Il contributo sostiene la realizzazione delle seguenti attività:

  • conseguimento o rinnovo della patente e delle abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati all’esercizio dell’attività di trasporto, ovvero movimentazione di persone e di merci all’interno delle aree portuali, da parte dei propri dipendenti. L’importo è concesso fino ad un massimo di 2.500 euro per ciascun dipendente;
  • sviluppo di modelli di organizzazione e di gestione, come indicati all'articolo 30, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 8. L’importo è concesso fino ad un massimo pari a 10.000 euro per ciascuna impresa richiedente;
  • incentivare le azioni di riqualificazione del personale tramite modelli di formazione funzionali alla riqualificazione dei lavoratori, anche finalizzate al mantenimento dei livelli occupazionali rispetto all’avvio dei processi di automazione e digitalizzazione. L’importo è concesso fino ad un massimo pari a 50.000 euro per ciascuna impresa richiedente.

Modalità di presentazione della domanda

Le imprese interessate potranno presentare la domanda di contributo direttamente a mezzo PEC, al seguente indirizzo dg.tm@pec.mit.gov.it.

La domanda dovrà contenere:

  • la denominazione o ragione sociale;
  • il codice fiscale/partita IVA;
  • l’indirizzo di posta elettronica certificata;
  • le dichiarazioni del titolare dell’impresa o del legale rappresentante della stessa;
  • l’ammontare del contributo richiesto.

In base alla tipologia di attività oggetto della domanda, l’impresa dovrà allegare altresì:

  • la copia della patente o dell'abilitazione professionale conseguita da ciascun dipendente per il quale si richiede il contributo;
  • l’indicazione del modello di organizzazione e di gestione sviluppato, le misure adottate in attuazione dello stesso con i relativi costi di elaborazione e di attuazione, la copia del piano di attuazione del modello di organizzazione e di gestione elaborato;
  • la copia dei certificati di qualificazione e/o riqualificazione o di documentazione equiparabile relativi a ciascun dipendente per il quale si richiede il contributo.

Erogazione

Terminata l’istruttoria, il contributo è erogato in unica soluzione entro trenta giorni dalla ricezione delle domande.

NOTA BENE: Il buono portuale è erogato in base all'ordine cronologico di invio delle domande e fino ad esaurimento delle risorse disponibili per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026.

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