Cassa forense: regolamento sui contributi minimi in dirittura d’arrivo

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La Cassa nazionale forense, in attuazione dell’articolo 21, comma 9 della Legge di riforma forense n. 247/2012, sta mettendo a punto il regolamento determinativo dei minimi contributivi dovuti nel caso di soggetti iscritti senza il raggiungimento di parametri reddituali, eventuali condizioni temporanee di esenzione o di diminuzione dei contributi per soggetti in particolari condizioni e l'eventuale applicazione del regime contributivo. Si ricorda, infatti, che alla luce delle novità introdotte con il testo di riforma dell’ordinamento professionale forense, l'iscrizione all’Albo avvocati comporta obbligatoriamente l’iscrizione alla Cassa Forense, per tutti gli iscritti agli Albi che esercitino la professione con carattere di continuità.

Relativamente a questo regolamento, il presidente della Cassa nazionale forense, Alberto Bagnoli, in occasione della terza edizione della Giornata nazionale della previdenza, in programma a Milano per il 16, 17 e 18 Maggio 2013, ha illustrato ad ItaliaOggi alcune anticipazioni.

In particolare, Bagnoli ha precisato che l’approvazione definitiva del regolamento – da approvarsi entro un anno dall’entrata in vigore della legge forense - è prevista per il mese di giugno. Entro la fine del mese di maggio, infatti, lo stesso verrà sottoposto al comitato dei delegati e, successivamente, agli ordini forensi.

Il presidente della Cassa forense ha, altresì, sottolineato come l'obbligo di corrispondere i contributi prescritti, anche quelli minimi, e pure nella misura ridotta, sarà valido anche per il 2013; il relativo versamento potrà essere effettuato in parte questo anno e in parte nel prossimo.
Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 31 – Contributi su misura per 60 mila avvocati con redditi bassi

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