Per gli enti del Terzo settore le norme di comportamento dal Cndcec

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Per gli enti del Terzo settore le norme di comportamento dal Cndcec

Il Cndcec ha pubblicato in consultazione fino al 26 marzo 2020 le “Norme di comportamento dell’organo di controllo degli enti del Terzo settore”.

Il documento, in bozza, rappresenta il frutto dell’attività messa a segno dal Gruppo di lavoro “Principi di comportamento dell’organo di controllo ETS” con il supporto di autorevoli esperti della materia. Si tratta di un apporto fondamentale ai fini della preparazione tecnica degli iscritti all’Albo e degli operatori del settore in vista dell’implementazione operativa della Riforma del Terzo settore.

Infatti, sebbene le Norme in consultazione rappresentino principi deontologici applicabili agli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, l’auspicio del Cndcec è che le indicazioni fornite possano divenire generalmente riconosciute a livello di settore ed essere fatte proprie anche dai componenti degli organi di controllo non iscritti nel citato Albo.

Enti del Terzo Settore, il ruolo dei professionisti

La Riforma del Terzo settore attribuisce ai professionisti un importante ruolo anche nell’ambito del controllo degli enti del Terzo settore.

Ricorda, infatti, il Consiglio Nazionale che tutte le fondazioni ETS e gli ETS in cui sono stati costituiti patrimoni destinati, così come le associazioni ETS, che superano i parametri di cui all’articolo 30 del D.Lgs n. 117 del 2017, sono tenuti a dotarsi di un organo, monocratico o collegiale, di controllo.

Il componente dell’organo monocratico e almeno un componente negli organi pluripersonali, devono appartenere ad una delle categorie di cui all’art. 2397 del Codice civile.

Il Cndcec ha emanato con questo documento le Norme di comportamento riservate agli ETS diversi dalle imprese sociali, sebbene anch’esse siano tenute a nominare un organo di controllo interno.

Le norme riguardanti il controllo nelle imprese sociali, che sono disciplinate da una normativa diversa (D.Lgs. n. 112 del 2017), saranno oggetto di un altro elaborato, frutto di un futuro lavoro.

Come commentato dal Presidente di categoria Miani: “La definizione dell’attività di controllo offerta dalle Norme di comportamento è un’operazione sistematica di illustrazione del modus operandi che l’organo di controllo dovrebbe tenere per eseguire in modo razionale ed efficace la vigilanza sugli ETS, alla luce anche delle prassi professionali consolidate del collegio sindacale delle società non quotate, che sono state prese come punto di partenza e opportunamente adattate alle realtà di riferimento”.

Il fine di queste Norme di comportamento in consultazione è quello di fornire indicazioni su aspetti cruciali per lo svolgimento degli incarichi a partire dalla nomina, per arrivare al funzionamento, al rapporto con gli altri organi dell’ente e alla stesura della relazione annuale.

Come si legge nel comunicato stampa del 6 marzo 2020, eventuali osservazioni possono essere trasmesse alla casella di posta elettronica normeOCETS@commercialisti.it.

Allegati Anche in
  • edotto.com – Edicola del 6 marzo 2020 - Terzo settore, prevale il codice civile in materia di direzione e controllo - Bonaddio

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