Concretezza della pubblica amministrazione: al via la riforma

Pubblicato il



Concretezza della pubblica amministrazione: al via la riforma

Il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge cosiddetto “Ddl concretezza” introduttivo di misure volte a rendere concrete l’azioni della pubbliche amministrazioni e per la prevenzione del fenomeno dell’assenteismo nel pubblico impiego.

Il testo, proposto dal Ministro per la pubblica amministrazione, Giulia Bongiorno, è stato licenziato nella seduta del 25 ottobre 2018.

Lo stesso – per quanto si apprende dal comunicato stampa di fine seduta del CdM - è finalizzato a garantire l’efficienza della Pa, il miglioramento immediato dell’organizzazione amministrativa nonché l’incremento della qualità dei servizi erogati ai cittadini.

Gli interventi si sostanziano:

  • nell’istituzione, presso il Dipartimento della funzione pubblica, del “Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa”, con una funzione di supporto dell’attività delle pubbliche amministrazioni, di verifica dell’attuazione delle disposizioni su organizzazione e funzionamento delle pubbliche amministrazioni nonché propositiva nell’individuazione di eventuali azioni correttive;
  • nell’applicazione di sistemi di rilevazione delle presenze in servizio basati anche sull’utilizzo di dati biometrici, ai fini del contrasto alle false attestazioni di presenza;
  • nella previsione dell’obbligo, per le amministrazioni dello Stato, nonché per le Agenzie e gli enti pubblici non economici, di elaborazione di un piano dei fabbisogni del personale;
  • nella possibilità di assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di una spesa pari al 100% di quella relativa al personale di ruolo cessato nell’anno precedente (turn over al 100%);
  • nella possibilità di assunzioni nel triennio 2019-2021, anche in deroga a talune previsioni e secondo procedure semplificate.

Il Ddl era stato approvato, in esame preliminare, lo scorso 13 settembre.

Registro pubblico delle opposizioni

Nella stessa seduta del 25 ottobre, il Consiglio dei ministri ha anche varato, in esame definitivo, un decreto di modifica del DPR n. 178/2010 (Regolamento recante istituzione e gestione del registro pubblico degli abbonati che si oppongono all'utilizzo del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali) in materia di registro pubblico delle opposizioni al telemarketing, con riguardo all’impiego della posta cartacea.

Il provvedimento, in particolare, estende anche alla posta cartacea l’operatività del registro delle opposizioni.

Allegati Anche in
  • eDotto.com – Punto & Lex 14 settembre 2018 - Primo sì dal CDM al Ddl per la “concretezza” delle azioni nella Pa - Pergolari

Ricevi GRATIS la nostra newsletter

Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.

Richiedila subito