Corte europea dei diritti dell'uomo: ergastolo solo con speranza di liberazione

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La Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo, con sentenza depositata il 9 luglio 2013 relativamente alla causa Vinter e altri contro Regno Unito, ha ritenuto che si sia concretizzata una violazione dell'articolo 3 della Convenzione che proibisce trattamenti inumani e degradanti, nei riguardi dei ricorrenti, tre britannici condannati all'ergastolo perpetuo, senza possibilità di revisione della pena.

Secondo i giudici di Strasburgo, perché una pena perpetua come l'ergastolo possa essere compatibile con l'articolo 3 della Cedu, deve esistere, per il condannato, sia una possibilità di liberazione che una possibilità di riesame.
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