Dal Conto Termico 3.0 più incentivi per efficienza e rinnovabili negli edifici
Pubblicato il 23 ottobre 2025
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Via libera al “Conto termico 3.0”. Con la pubblicazione in G.U. del Decreto 7 agosto 2025, contenente la disciplina del cd. "Conto Termico 3.0", il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (cd. MASE) adotta misure di aggiornamento e potenziamento del meccanismo di incentivazione per gli interventi di piccole dimensioni, finalizzati all’incremento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici.
Il testo prevede un limite di spesa annua di 900 milioni, di cui 400 a favore delle pubbliche amministrazioni e € 500 milioni a favore dei privati.
Sul piano soggettivo, sono ammessi ai benefici previsti, per uno o più interventi ammissibili:
- le Amministrazioni Pubbliche (PA), comprese le scuole e le strutture sanitarie;
- i soggetti privati, intesi come soggetti “diversi “dalla PA. Tale platea, in particolare, include:
- le imprese per interventi di efficientamento energetico nei propri edifici;
- i contribuenti privati, persone fisiche, non titolari di partita IVA;
- i condomini, per miglioramenti energetici delle parti comuni.
In aggiunta agli interventi già previsti, quali l’isolamento termico, l’installazione di pompe di calore o di collettori solari, sono incentivabili ora nuove tipologie di intervento quali ad esempio gli impianti solari fotovoltaici con sistemi di accumulo e colonnine di ricarica per veicoli elettrici, purché installati congiuntamente alla sostituzione dell’impianto termico con pompe di calore elettriche.
Operativamente, è necessario presentare una apposita domanda al GSE, esclusivamente tramite il Portaltermico, attraverso la scheda-domanda.
Il nuovo decreto riconosce una copertura media del 65% delle spese ammissibili, che arriva al 100% nel caso di interventi realizzati su edifici pubblici in comuni fino a 15.000 abitanti, scuole pubbliche, ospedali e strutture sanitarie pubbliche, comprese quelle residenziali, di cura, assistenza o ricovero.
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