DDL Autonomi con ritocchi

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DDL Autonomi con ritocchi

Il disegno di legge sul lavoro autonomo passerà al voto finale dell'Assemblea di Palazzo Madama entro la fine di settembre.

Confprofessioni, con news del 14 settembre 2016, ha evidenziato che gli ultimi ritocchi apportati al provvedimento hanno ulteriormente migliorato un impianto legislativo già di per sé positivo che ha il merito di guardare al mondo delle professioni in maniera organica, inclusiva e moderna.

L’introduzione delle reti tra professionisti ai fini dell’accesso ai bandi e la collaborazione tra sportelli per il lavoro autonomo dei Centri per l’Impiego e Associazioni professionali per promuovere l’attività libero professionale sono tutte risposte concrete a specifiche richieste dei liberi professionisti italiani.

Il Presidente di Confprofessioni ha sottolineato che siamo davanti ad un “cambio di passo notevole da parte del legislatore che, dopo anni di politiche “punitive” nei confronti del lavoro autonomo, ha saputo collocare correttamente i professionisti tra i soggetti economici meritevoli di attenzione, almeno tanto e quanto le piccole e medie imprese, salvaguardandone tuttavia le specifiche peculiarità”.

Infatti, il DDL sul lavoro autonomo ha introdotto per tutti i professionisti:

  • la deducibilità totale delle spese sostenute per la formazione professionale;
  • la possibilità di accedere direttamente agli appalti della Pubblica Amministrazione;
  • un’estensione della norma che ha rimosso gli ostacoli nell’accesso ai Fondi strutturali europei;

mentre per i lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata INPS:

  • ha eliminato il vincolo di astensione per ottenere l’indennità di maternità;
  • ha esteso la fruizione dei congedi parentali;
  • ha consentito la sospensione dei versamenti contributivi in caso di malattia grave;
  • ha previsto l’incremento dell'indennità di malattia in caso di patologie di natura oncologica.

Conclude la news sottolineando che il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, ha, inoltre, annunciato che allo studio del Governo c'è l’ipotesi di un taglio dell'aliquota previdenziale al 25% per i professionisti iscritti alla Gestione Separata INPS, con contestuale innalzamento della quota assistenziale.

Anche in
  • eDotto.com – Edicola del 23 giugno 2016 - Ddl lavoro autonomo Proposte di miglioramento – Moscioni

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