Ddl elezioni forensi Approvato in Senato

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E’ stato approvato in Senato il 12 aprile 2017, all’unanimità della Commissione giustizia in sede deliberante, il testo del Disegno di legge sulle nuove elezioni forensi (n. 2473, c.d. Falanga), che passa ora all’esame della Camera.

Si è dunque sbloccato l’iter della legge – ferma da due mesi in Senato - tanto attesa dall’Avvocatura, soprattutto dopo che il Consiglio di Stato ha definitivamente bocciato il Regolamento ministeriale sulle modalità di elezione dei componenti dei Consigli degli Ordini, rendendone assolutamente complicata, in questi ultimi due anni, la procedura di rinnovo.

Il D.d.l. in questione è stato formulato in modo da tener conto delle osservazioni a più riprese espresse dalla giustizia amministrativa (soprattutto sul numero di preferenze esprimibili e sulla tutela e rappresentanza delle minoranze di genere). E’ pertanto previsto, in estrema sintesi:

• che ciascun elettore possa esprimere un numero di voti non superiore ai due terzi dei consiglieri da eleggere;
• che gli avvocati possano presentare esclusivamente candidature individuali, che debbano pervenire, a pena di irricevibilità, entro le ore dodici del quattordicesimo giorno antecedente a quello fissato per l'inizio delle operazioni di voto;
• che l’elettore possa esprimere il numero massimo di voti, se gli avvocati votati appartengano ai due generi, ed a quello meno rappresentato sia attribuito almeno un terzo del numero massimo di voti esprimibili, secondo quanto indicato in una tabella allegata al provvedimento;
• che, in ogni caso, l’elettore non possa esprimere per avvocati di un solo genere, un numero di voti superiore ai due terzi del numero massimo.

E’ reso possibile anche il voto digitale, purché il sistema informatico per la registrazione dei voti possieda determinate caratteristiche di sicurezza, nel D.d.l. elencate.