Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU 2020), pubblicato il nuovo modello

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Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU 2020), pubblicato il nuovo modello

Approvato il modello della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) 2020, con le relative istruzioni per la compilazione e calcolo dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), necessario ai fini dell’accesso alle prestazioni sociali agevolate. Da quest’anno, si ricorda, è possibile avvalersi della DSU precompilata resa accessibile unicamente ai nuclei familiari che nel triennio “2016-2018” abbiano presentato, in via telematica, una DSU all'INPS. In alternativa, resta la possibilità di presentare la dichiarazione non precompilata sia all’INPS sia all’ente che fornisce la prestazione sociale agevolata per cui è necessario l’ISEE, oppure tramite un CAF.

Le istruzioni per la compilazione della DSU sono state fornite dal D.D. n. 497 del 31 dicembre 2019, pubblicato nella sezione "pubblicità legale" del sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU 2020), modello “mini” e “esteso”

Esistono due tipologie di DSU:

  • mini, per ottenere l’ISEE ordinario (detto anche “standard”) e richiedere la generalità delle prestazioni;
  • estesa, in casi particolari, le cui informazioni consentono di determinare uno specifico ISEE.

Quindi, a seconda del tipo di prestazioni che il cittadino intende richiedere o delle particolari caratteristiche del nucleo familiare, si rende necessaria la dichiarazione di informazioni aggiuntive. Nella gran parte delle situazioni è sufficiente compilare il modello “mini”, in altri casi, però, tale modello non basta.

In particolare, non può essere utilizzato il modello “mini” – rendendo quindi necessario il modello “esteso” – nelle seguenti situazioni:

  • richiesta di prestazioni per il diritto allo studio universitario;
  • presenza nel nucleo di persone con disabilità e/o non autosufficienti;
  • presenza nel nucleo di figli i cui genitori non siano coniugati tra loro, né conviventi;
  • esonero dalla presentazione della dichiarazione dei redditi o sospensione degli adempimenti tributari.

In tal casi, la DSU assume un carattere modulare, perché non è rigida ed identica per tutte le situazioni, ma si strutturata su più “Moduli”, e all’interno di essi su più “Quadri”, in base alle informazioni che di volta in volta occorre fornire al fine di ottenere ISEE specifici.

Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU 2020), tipologie di ISEE

Dunque, non essendo possibile avvalersi sempre del modello “mini” sono stati introdotte diverse tipologie di ISEE calcolate in funzione della specificità della prestazione che si andrà a richiedere e delle caratteristiche del richiedente e del suo nucleo. È il caso, ad esempio, dell’ISEE università, per la richiesta di prestazioni del diritto allo studio universitario, dell’ISEE sociosanitario, per l’accesso alle prestazioni socio sanitarie oppure dell’ISEE minorenni, per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni che siano figli di genitori non coniugati tra loro e non conviventi.

Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU 2020), ISEE corrente

Infine è possibile calcolare un ISEE corrente, ossia aggiornato ai redditi e trattamenti degli ultimi 12 mesi, qualora si siano verificate rilevanti variazioni del reddito ovvero eventi avversi come la perdita del posto di lavoro.

Allegati Anche in
  • edotto.com – Edicola dell’11 novembre 2019 - ISEE precompilato, al via dal 2020 – Bonaddio

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