Diritti di copia nel processo penale: nuova circolare Giustizia
Pubblicato il 19 maggio 2025
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Il Ministero della Giustizia – Dipartimento per gli Affari di Giustizia – ha emanato la Circolare DAG prot. n. 0003250 del 13 maggio 2025, contenente chiarimenti sull'applicazione delle nuove disposizioni in materia di diritti di copia nel processo penale, in vigore dal 1° gennaio 2025.
La circolare recepisce le modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2024, che ha novellato gli articoli 269 e 269-bis del TU delle spese di giustizia.
Questi i chiarimenti resi:
Copie cartacee: si applicano gli artt. 267, 268 e 270 del TU delle spese di giustizia. I costi sono determinati in base al numero di pagine (allegati 6 e 7) con aumento del 50% ex art. 4, comma 5, D.l. n. 193/2009.
Supporti informatici fisici (USB, CD, DVD): diritto forfetario di 25,00 euro per ciascun supporto (art. 269, comma 1). L’importo è fisso, indipendentemente dalla capienza, dal numero di pagine o dalla tipologia dei dati.
Esonero per copie informatiche non certificate (art. 269, comma 1-bis): non applicabile al processo penale.
Trasmissione telematica di copie (art. 269-bis): è previsto un diritto fisso di 8,00 euro per ogni invio, indipendentemente dal numero di pagine trasmesse.
Scelta del formato (cartaceo o digitale): è rimessa alla parte richiedente. L’ufficio giudiziario non fornisce indicazioni di merito.
Processi dinanzi al giudice di pace:
- importi dimezzati per copie su supporto informatico (12,50 euro) e per trasmissioni telematiche (4,00 euro), ai sensi dell’art. 271 del TU delle spese di giustizia ;
- per le copie cartacee, si applica la riduzione del 50% e, contestualmente, l’aumento del 50% previsto dal D.l. n. 193/2009.
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